Martedì 26 luglio il Parlamento ha approvato definitivamente il disegno di legge sulla salute. I senatori hanno approvato la versione risultante da un accordo in commissione paritetica , come avevano fatto il giorno prima i deputati .
Questo testo abroga formalmente dal 1 agosto la possibilità di utilizzare una serie di misure sanitarie eccezionali contro il Covid-19, come il confinamento e il coprifuoco, l’obbligo di indossare la mascherina e il pass sanitario.
Ma autorizza il governo a chiedere la presentazione di un risultato negativo del test per entrare in Francia dall’estero o per viaggiare tra la Francia ei territori d’oltremare.
Un acceso dibattito in prima lettura
In prima lettura all’Assemblea nazionale, il 12 luglio, i deputati avevano bocciato una prima versione di questo provvedimento, che richiedeva un pass sanitario piuttosto che un risultato di test. Un affronto inflitto al governo da funzionari eletti di RN, LR e Nupes. L’articolo, nella sua versione rivista, è stato reintrodotto dalla commissione mista.
Il disegno di legge adottato martedì richiede anche al governo di porre fine all’obbligo di vaccinazione imposto ai caregiver se l’Alta Sanità decide in questa direzione. Ma quest’ultimo ha emesso parere sfavorevole sul reinserimento dei non vaccinati, il 22 luglio.
Il testo estende due strumenti per il monitoraggio dell’epidemia: Contact Covid, che consente il monitoraggio delle persone positive e dei loro casi di contatto, che è prorogato fino al prossimo 31 gennaio, e SI-DEP, il sistema che accentra i risultati dei test, fino al 30 giugno .