I dati ufficiali pubblicati dall’Office for National Statistics del Regno Unito rivelano che la popolazione vaccinata contro il Covid-19 ha molte più probabilità di morire per tutte le cause rispetto alla popolazione non vaccinata tra tutte le fasce d’età.
Questa è una prova inequivocabile che i vaccini Covid-19 hanno ucciso e stanno ancora uccidendo persone, e i modelli all’interno dei dati ONS rivelano che sono necessari in media cinque mesi dopo la vaccinazione per portare a termine pienamente le conseguenze mortali.
Il 6 luglio, l’Office for National Statistics (ONS) ha pubblicato il suo ultimo set di dati sui decessi per stato di vaccinazione in Inghilterra e ha rivelato tutta una serie di risultati scioccanti.
Se si scava un po’ più a fondo nei dati, si scopre che la vaccinazione contro il Covid-19 aumenta effettivamente il tasso di mortalità di tutti entro circa 5 mesi.
La tabella 1 del set di dati ONS contiene i dati sui tassi di mortalità mensili standardizzati per età in base allo stato di vaccinazione per i decessi tra il 1 gennaio 21 e il 31 maggio 22. La prima iniezione di Covid-19 è stata somministrata in Inghilterra l’8 dicembre 2021, ed ecco le cifre sui tassi di mortalità per stato vaccinale nei 4 mesi successivi –
All’improvviso, la popolazione vaccinata nel suo insieme aveva maggiori probabilità di morire rispetto ai non vaccinati per qualsiasi causa diversa dal Covid-19, e questa tendenza è continuata mese dopo mese da allora. Si scopre anche che questa tendenza è in linea con coloro che hanno ricevuto i vaccini Covid-19.
La popolazione in Inghilterra è stata vaccinata in ordine di età, ai più anziani è stata offerta per primi l’iniezione Covid-19.
Il grafico seguente mostra i tassi di mortalità standardizzati per età ogni 100.000 individui in base allo stato di vaccinazione e al gruppo di età per il mese di maggio 2021.
I dati mostrano che a maggio le tre fasce di età che avevano un tasso di mortalità più elevato tra i vaccinati erano i 70-79, 80-89 e 90+ anni. La tendenza continua poi fino a giugno con i vaccinati di età compresa tra 60 e 69 anni che si uniscono al club con il più alto tasso di mortalità.
Continua poi fino a luglio con i 50-59enni che si uniscono agli altri con il più alto tasso di mortalità.
Questi dati indicano che i vaccini Covid-19 impiegano circa 5 mesi per distruggere il sistema immunitario, al punto che le possibilità di un individuo di morire per qualsiasi causa risultano significativamente aumentate, oppure indicano che le iniezioni di Covid-19 stanno sia uccidendo direttamente le persone che condannando altre migliaia di individui a una morte lenta e dolorosa che impiega in media 5 mesi per concludersi.
da The Exposé