Se mi leggete un pò meno è perchè sono impegnato a sviluppare nuove funzioni della piattaforma che permetteranno alle persone di organizzarsi meglio in modo capillare su tutto il territorio.
Come ho scritto ieri, ora è il momento del FARE, dell’AGIRE, è il momento di essere formiche e non cicale.
Tutte le notizie della giornata pubblicate dai canali che hanno aderito alla piattaforma, le trovate qui su NeoPrometheus. Non ho intenzione di bombardarvi con mille notizie quotidiane che alla fine portano solo a confondervi e a tramortirvi. Se volete informarvi andate direttamente alla fonte, non fatevele raccontare da nessuno.
Dei follower, come avete capito, non me ne frega nulla, in quanto non ho velleità da capo popolo, (anzi, da sempre rifuggo dai miti dei capi, dei profeti, e dei guru “de noaltri”) non intendo candidarmi per prendere per il culo le persone, (perchè è di questo che si tratta, se poi non riesci a portare a termine la parola data, e per me la parola data è sacra) e non ho padroni che mi dicano che cosa dire o fare, che cosa pubblicare oppure no. (e difatti do volentieri spazio ad altri canali, perchè non è mai stata una gara a “chi ce l’ha più grosso”, a chi ha più persone al seguito, anche perchè, detto tra noi, non ho tempo).
La cosa che mi preme di più in questo momento è di ricreare lo stesso clima di famiglia che si è creato in questo canale, nella vita reale, dal vivo, con persone che si parlano, si guardano negli occhi, con bimbi che giocano insieme LIBERI, senza pezze al viso, senza condizionamenti di sorta, che tornino ad essere bambini, seppur in questo particolare momento storico. Ne ho visti tanti in questi anni vivere liberi, grazie alle scelte consapevoli fatte dai loro genitori.
Scelte coraggiose, scelte impegnative certamente, ma le hanno fatto.
I miei figli, così come quelli di tanti altri, hanno vissuto questi anni in modo normale, non subendo alcuna discriminazione o violenza psicologica da parte di insegnanti terrorizzati dalla narrativa mainstream.
Questo perchè hanno avuto dei GENITORI che si sono fatti da scudo, genitori che hanno imboccato una via sconosciuta, dura, impervia, una via senza scorciatoie. Ora l’attacco è agli adulti, perchè non devono portare avanti, con il loro lavoro, le scelte fatte per i propri figli. E allora perchè non creare le medesime condizioni che hanno portato all’apertura di moltissime realtà parentali, anche per chi si trova vessato e perseguitato nel suo posto di lavoro? Perchè non creare DA NOI, IL CAMBIAMENTO?
Ovviamente, non è una cosa per tutti, perchè per andare fino in fondo, ci vuole voglia, determinazione, testa e cuore. Il limite è solo nella nostra mente, superato quel blocco è tutto in discesa.
Giusto ieri parlavo, con un mio amico medico, uno con le palle, che ha aiutato centinaia di persone, un medico che a fine mese sarà sospeso, un medico lontano anni luce dai riflettori social, insomma una persona vera e genuina, non costruita.
Ebbene, mi parlava della possibilità di emigrare all’estero per sfuggire a quello che arriverà in Italia. Abbiamo parlato dei pro e dei contro in modo dettagliato, dei costi/benefici, del dare e dell’avere. Alla fine abbiamo cocluso che ciò che fa la differenza tra partire e rimanere, tra scappare e lottare, tra vivere e sopravvivere, è il gruppo, LA RETE.
Se si riesce a fare rete tra di noi, siamo una forza, perchè siamo milioni, non poche migliaia come vogliono farci credere.
Se me ne vado all’esterno dove non conosco nessuno, e domani il governo si sveglia (perchè come avete capito il progetto è mondiale) e mi dice che non posso fare quella determinata cosa, non la si fa punto e fine. Non esistono scorciatoie e modi di organizzarsi. (e vi parla uno che un pò ha girato il mondo)
In Italia invece no.
Qualcuno vi ha per caso obbligati a vaccinarvi? Nessuno, è stata una vostra scelta, e chi ha ceduto al RICATTO è perchè non aveva alternative, non aveva vie di fuga. Nella vita, se uno vuole, c’è sempre una chance, un’occasione, una strada diversa; sta a noi crearla.
Conosco persone che per tutta la vita si sono nascoste dietro a mille scusa per giustificare la loro situazione; ne conosco altre che di fronte alle difficoltà, di fronte ad uno scoglio all’apparenza insormontabile, hanno escogitato un piano, hanno tracciato una nuova strada, e poi hanno deciso di percorrerla.
Percorriamo la strada che ci siamo prefissati di seguire, portiamo a termine ciò che abbiamo inIziato con la nostra scelta di dire NO, ad un farmaco genico-sperimentale, proseguiamo e terminiamo il lavoro.
C’è tanto, troppo ancora da fare, cè tutto da costruire.
Coraggio, il sole splende anche oggi e splenderà anche domani, non si molla di un millimetro
Molti
Indomiti
Guerrieri