DIAGNOSI DEI DISTURBI ALIMENTARI NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI PRIMA E DURANTE LA PANDEMIA DI COVID-19 IN NORVEGIA

da | Lug 20, 2022 | Home, Studi Scientifici Vaccini

📎 Journal of the American Medical Association • 13 LUGLIO 2022 [Research Letter]

📃 “Eating Disorder Diagnoses in Children and Adolescents […]

🇮🇹 “

📝 INTRODUZIONE: “Studi condotti negli Stati Uniti e in Canada hanno riportato un numero crescente di bambini e adolescenti che hanno ricevuto cure per disturbi alimentari durante la pandemia di COVID-19. La maggior parte dei pazienti sono ragazze e la diagnosi predominante è l’anoressia nervosa. Non ci sono informazioni sufficienti sull’entità di questo aumento a livello della popolazione [globale]. In questo studio di coorte abbiamo analizzato le tendenze nelle diagnosi di disturbi alimentari tra bambini e adolescenti in Norvegia prima e durante la pandemia.”

📝 METODI: “Da gennaio 2019 a dicembre 2021 sono stati osservati bambini e ragazzi di età compresa tra 6 e 16 anni che vivevano in Norvegia (coorte pandemica). Il gruppo per il confronto includeva [bambini e ragazzi nella stessa fascia d’età] (coorte pre-pandemica) […] che sono stati osservati da gennaio 2017 a dicembre 2019.”

📊 RISULTATI: “La coorte pandemica comprendeva 348.187 ragazze (età media 11,03 anni) […].

• Per le ragazze di età compresa tra 6 e 12 anni abbiamo osservato aumenti relativi maggiori nella percentuale con diagnosi di disturbo alimentare […]: 66,90% nelle cure primarie e 278,30% nelle cure specialistiche.

• Per le ragazze di età compresa tra 13 e 16 anni l’aumento relativo è stato del 126,54% nelle cure primarie e del 95,96% nelle cure specialistiche.”

⚠️ DISCUSSIONE: “Abbiamo riscontrato un aumento sostanziale del numero di ragazze con diagnosi di disturbi alimentari in Norvegia a partire dall’inizio della pandemia di COVID-19. La tempistica […] suggerisce che l’aumento è stato associato ai cambiamenti sociali indotti dalla pandemia, comprese le restrizioni imposte alla vita, all’istruzione e alle attività dei giovani.”

Fonte STUDI SCIENTIFICI