Cronologia redatta e curata dall’avvocato Alessandra Devetag
Nel 1990 nasce la Children Vaccination Initiative, su iniziativa di Banca Mondiale, Fondazione Rockefeller,
OMS, UNICEF e United Nations Development Programme (UNDP). E’ una costola dell’OMS che persegue,
tramite la collaborazione con l’industria farmaceutica, l’estensione delle vaccinazioni a tutta la popolazione
pediatrica mondiale.
https://apps.who.int/…/325813/WH-1993-Mar-Apr-p4-6-eng.pdf
Nel 1998 la CVI pubblica il suo secondo “Piano Strategico” intitolato “Una visione della vaccinazione del 21°
secolo” che ha, fra i propri obiettivi:
pag. 6: aumentare la consapevolezza del valore delle vaccinazioni nella società e nei decisori, in modo e
da far aumentare la domanda di vaccini in ogni paese del mondo”…..
pag. 20: “…..promuovere il concetto secondo cui la vaccinazione è una misura preventiva fondamentale in
ogni momento della vita: infanzia, giovinezza, adolescenza, età adulta e
maturità”.
pag. 21:….” promuovere l’utilizzo di mezzi di comunicazione di massa per sostenere il valore della
immunizzazione e dei vaccini”. e
pag. 31 (vedi grafico): cooperare con tutti gli enti e soggetti coinvolti al fine di “…indurre il consumatore ad
accettare i vaccini ed anzi richiederli”.
pag. 44: spingere i Governi ad approvare …piani quinquennali per le immunizzazioni”…..
pag. 45: ….”stimolare l’industria a costituire delle a partnership con il settore pubblico”…..
Nel 2000 viene istituita GAVI, Alleanza Globale per le Vaccinazioni, una fondazione provata di diritto
svizzero fondata sul partenariato tra pubblico e privato, finalizzata alla immunizzazione nei Paesi in via di
sviluppo. Essa nasce su idea della fondazione Bill & Melinda Gates che offre 750 milioni di dollari per la sua
costituzione. Membri permanenti di Gavi sono OMS, BANCA MONDIALE, UNICEF E FONDAZIONE BILL &
MELINDA GATES. GAVI si finanzia attraverso titoli obbligazionari e finanziamenti diretti:
https://www.actionaid.it/app/uploads/2016/04/AA_GAVI.pdf
Nel 2002 la fondazione Bill & Melinda Gates acquista quote di 9 società farmaceutiche per un totale di 205
milioni di dollari:
https://www.wsj.com/articles/SB1021577629748680000
L’Italia aderisce a Gavi nel 2006, attraverso sottoscrizione di titoli obbligazionari iFFiM.
Viene, successivamente, approvata la legge finanziaria del 2008, art. 2 comma 373, con cui l’Italia stanzia
ulteriori contributi a GAVI (€ 2.074 milioni di euro) attraverso i meccanismi finanziari AMC, inseriti nel
capitolo “competitività e sviluppo delle imprese“
https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn%3Anir%3Astato%3Alegge%3A2007-12
24%3B244lvig&fbclid=IwAR3y-GFKgzeZQHNd8dMTfk6DqU_Puml7dFmFDEOqjj1YOW3aLrV42jrs1BM
Al Forum Economico di Davos del 2010, la Fondazione Bill & Melinda Gates offre 10 miliardi di dollari a
condizione che venga implementata la “decade dei vaccini“;
Nel frattempo, nel 2011 in Italia si sviluppa una “epidemia” di oltre 4600 casi di morbillo:
https://www.epicentro.iss.it/morbillo/epidemiologia-italia
Ciò nonostante, l’anno successivo il Piano Nazionale Vaccini anticipa l’intenzione di andare verso
superamento dell’obbligo vaccinale per tutte le vaccinazioni per passare alla sola raccomandazione;
http://www.salute.gov.it/portale/documentazione/p6_2_2_1.jsp?lingua=italiano&id=1721&fbclid=lwAR1z
EFzWbCdzQ7NnyXCLT3ItvuK6nt20DEq0g7UUIJir4K53ehQwl8iR3JY
All’Assemblea Generale dell’OMS del 22-26 maggio 2012 a Ginevra, la Direttrice in carica Margaret Chan,
come richiesto da Gates, indice la decade dei vaccini, inseriti cosi a pieno titolo nella Agenda della Salute
Globale dell’OMS (Global Health Security Agenda). Da notare che la sig.ra Chan aveva già in precedenza
dichiarato che l’attività dell’OMS è vincolata dai desideri dei suoi “donatori“. Al 2018 il maggior donatore
dell’OMS, con un totale di $ 387.516,160 (più del maggior finanziatore, gli USA) è il binomio Fondazione
Gates-Gavi Alliance:
Nel 2014 l’Italia viene insignita del ruolo di capofila delle strategie vaccinali mondiali dalla Global Health
Agenda, con incarico conferito a Washington il 29 settembre 2014. A ricevere l’incarico l’allora Ministro
della Salute Lorenzin, l’allora Consigliere Scientifico dell’Ambasciata a Washington Ranieri Guerra e Sergio
Pecorelli, Presidente di Aifa.
L’anno dopo Pecorelli dovrà dimettersi per conflitto di interessi con industrie farmaceutiche;
Ranieri Guerra risulta invece membro del CDA della Fondazione Glaxo Smith Kline come da suo cv
autografato e datato 30/07/14 depositato presso il Ministero della Salute:
http://www.salute.gov.it/…/CV_pubblicazioni_Guerra_n.pdf
L’impegno dell’Italia verrà valutato sulla base della copertura per il morbillo, che dovrà raggiungere
almeno il 90% nella popolazione pediatrica entro i primi 18 mesi di età;
22/10/2014 Il Ministro Lorenzin, ospite a “Porta a Porta”, dichiara che l’anno prima sono morti 270
bambini di morbillo in Inghilterra;
22/10/2015 viene ripetuta la stessa dichiarazione a “Piazza Pulita”;
dai dati ufficiali del Governo Inglese risulta solo 1 decesso nel 2013 e 0 nel 2014. In diverse Procure
d’Italia vengono depositati esposti nei confronti della Lorenzin per procurato allarme e abuso della
credulità popolare. Nessun procedimento viene aperto nei suoi confronti;
Nel 2016 il Governo Renzi stanzia per la prima volta finanziamenti diretti a Gavi per 120 milioni di dollari, da
sommarsi a quelli già erogati attraverso i titoli obbligazionari;
un articolo del Sole24Ore precisa che Glaxo Smith Kline ha investito un miliardo sull’Italia e che si aspetta
astronomici introiti dal settore dei vaccini. In Italia la Glaxo intende continuare ad investire, “se l’Italia si
dimostrerà un paese ospitale per gli investitori”.
L’8 luglio del 2016 la FNOMCEO pubblica il Documento sui Vaccini, nel quale:
viene stabilito che sconsigliare una vaccinazione costituisce per un medico infrazione deontologica (a
prescindere alla obbligatorietà o meno della stessa);
si esorta la magistratura a seguire il “metodo scientifico” nelle decisioni sul nesso causale tra vaccinazione
e danno alla salute;
si esortano il Ministero della Salute e le autorità competenti ad impugnare qualunque sentenza che
riconosca il nesso causale tra vaccinazione e autismo.
Yehuda Shoenfeld, tra i massimi esperti a livello mondiale in campo di patologie autoimmuni, viene
ospitato dall’arcispedale di Reggio Emilia per una lectio magistralis sul tema. Tra le criticità sollevate da
Shoenfeld vi è la cd. Sindrome “ASIA” sindrome infiammatoria autoimmune indotta dagli adiuvanti, che
individua nelle vaccinazioni, e in particolare nell’alluminio in esse contenuto, uno degli elementi scatenanti
la reazione. Conclude riscontrando un aumento di mortalità e di ospedalizzazione correlato all’aumento
delle dosi vaccinali somministrate in età pediatrica; avverte del pericolo di reazioni autoimmuni anche dopo
anni dalla somministrazione;
http://www.asmn.re.it/il-prof-yehuda-shoenfeld-ospite-al-santa-maria-nuova-per-una-lettura-sulle
malattie-autoimmuni?fbclid=IwAR292qLtF5RdbuFw3tDa-MP1dstKqvwdLl2Z37FYBc2fGGVCuucnFHG5ldY
http://www.assis.it/wp-content/uploads/2014/12/ASIAita.pdf
Negli anni 2017-2018, a seguito del Documento sui Vaccini, vengono radiati dai rispettivi Ordini di
appartenenza tre medici simbolo dell’approfondimento scientifico sulle criticità delle vaccinazioni: Roberto
Gava, Dario Miedico Gabriella Lesmo. provvedimenti vengono impugnati dinanzi alla CCEPS ma solo uno
di essi, quello contro il dott. Gava, viene confermato nel novembre del 2020, proprio agli albori della
campagna vaccinale covid 19:
https://www.ilmessaggero.it/primopiano/cronaca/radiata_albo_medici_gabriella_lesmo_dottoressa_anti_
vaccino-3665166.html?fbclid=IwAR2Sa2HZhAJb6It4IdZvJmoPJm_ObKsNHU0Cz9UpXE9_JvL2Z44GdR_Z8el
https://www.ilgazzettino.it/pay/attualita_pay/il_caso_treviso_roberto_gava_e_stato_radiato_dall_ordine_
dei_medici_adesso
5599267.html?fbclid=IwAR19bGBpoGlagznroYENNPEOrKbe_fUkfdZx5_9VX8b4YE_75whEmerm03g
Nel maggio 2017, a fronte di soli 2700 casi di morbillo, peraltro in età adulta, sulla base di una campagna
terrorizzante incentrata su questa malattia, viene promulgato il DL Lorenzin, che rende obbligatori 10
vaccini per l’età pediatrica, pena sanzioni economiche e l’espulsione dagli asili per la fascia di età 0-6.
Il decreto viene discusso in Senato, mentre alla Camera viene apposta la fiducia.
Inizialmente i vaccini imposti erano 12, vennero poi “contrattate e infine tolte” le meningiti.
La campagna mediatica a supporto di questo provvedimento porta la popolazione a dividersi tra provax e
novax, questi ultimi individuati in chiunque osi sollevare dubbi sulla opportunità dell’imposizione per legge.
La popolazione viene di fatto preparata a considerare il vaccino come panacea che non deve mai essere
messa in discussione.
Nel corso del 2018 viene pubblicato il rapporto osservazionale della Regione Puglia condotto con metodo di
vaccinovigilanza attiva nel periodo 2013-2017 su bambini sottoposti alla vaccinazione MPRV (morbillo,
parotite, rosolia, varicella): conclude riportando una frequenza di reazioni avverse gravi del 4%, contro lo
0,005 % riscontrato dal metodo di vaccinovigilanza passiva normalmente in uso:
A febbraio 2018 viene depositata la Relazione della Commissione Parlamentare sui danni da vaccino ai
militari, che ha lavorato dal 2015 al 2018.
La Relazione premette che le vaccinazioni in uso ai militari sono le stesse autorizzate da AIFA per il settore
civile, e conclude per la “non esclusione del nesso di causa tra la profilassi militare e lo sviluppo successivo
di patologie neoplastiche, linfoproliferative ed autoimmuni” anche a distanza di anni dagli inoculi. Precisa
inoltre che il limite precauzionale delle vaccinazioni non deve superare 5 somministrazioni in un’unica soluzione; informa l’Istituto Superiore di Sanità dei risultati di alcune analisi effettuate nel gennaio 2018 (studio Gatti-Montanari) che avrebbero evidenziato la presenza di corpi estranei non organici, non biocompatibili e non dichiarati dai produttori all’interno della maggior parte dei vaccini in commercio.
La Commissione chiede all’ISS di svolgere accertamenti che a tutt’oggi non sono stati effettuati.
Il 4 dicembre 2018 il Min. Lorenzin conclude un accordo con il sindacato nazionale della stampa, secondo il
quale non potranno più essere pubblicate notizie che non siano “scientificamente validate”. L’accordo
prevede anche la segretezza sui contenuti dello stesso:
https://www.fnsi.it/…/194acd8b30975fa62e8ee8e765d9a0dc.pdf
117 dicembre 2018: il Consiglio Europeo adotta una raccomandazione con la quale anticipa l’introduzione
del passaporto vaccinale:
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32018H1228(01)&from=GA
Nel frattempo altri paesi europei seguono l’esempio dell’Italia rendendo obbligatori alcuni vaccini (Francia,
Germania ecc….).
Il 21/02/2019 viene inviata alla Conferenza Stato Regioni la bozza del piano di eliminazione del morbillo e
della rosolia nel quale si prevede che il vaccino diventi obbligatorio per vigili del fuoco, per fare l’Erasmus,
per partecipare a gare sportive ecc….Il piano non risulta ancora approvato.
https://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato1127168.pdf
Nel frattempo, il dibattito nelle commissioni parlamentari per il superamento del DL Lorenzin si arena.
Nell’ottobre 2019 il neoeletto Min. Speranza dichiara che l’Italia continuerà il suo impegno per le
vaccinazioni in ossequio agli importanti impegni economici assunti nei confronti di GAVI;
Nel novembre 2019: presso la John Hopkins University, in collaborazione con la Fondazione Bill & Melinda la
Gates e con il World Economic Forum di Davos si celebra il cd. “€V€rt 2ol”, la simulazione di una pandemia
globale.
Quello che è poi successo nel 2020, è sotto i nostri occhi.