Nel 2022 un governo decente dovrebbe perseguire:
– abolizione di qualunque obbligo vaccinale per qualsiasi categoria e classe di età
– istituzione di una commissione di inchiesta sulla gestione della pandemia
– farmacovigilanza attiva sugli eventi avversi da vaccino
– risarcimento ai lavoratori sospesi e privati dello stipendio senza giusta causa
– i danni fatti ad un’intera generazione di minori vanno riconosciuti e qualcuno deve pagare. Il dolore senza nome dei nostri ragazzi deve avere un nome. Il bonus psicologo è solo il premio agli psicologi che si sono piegati e hanno patologizzato il dissenso, non possono essere loro ad aiutare i ragazzi. Solo chi ha gli attributi di mettere in discussione la narrazione può farlo. Parliamo tanto della vergogna di medici e insegnanti, ma gli psicologi non hanno meno mancanza di pudore, si sono prestati a dare categorie patologiche a chi non si allineava. Come fidarsi ancora?
– mettere in discussione le sanzioni alla Russia e l’invio di armi a Kiev come unico metodo di affrontare la crisi a Est.
Nel 2022 il giudizio non può prescindere dai 31 mesi precedenti. La narrazione pandemica non è semplicemente un capitolo che si può chiudere, di cui è meglio non parlare.
Nessuno che non metta in discussione quanto avvenuto può fare una goccia di bene a questo paese, in nessun campo.
Non si torna indietro. Le macchie non si cancellano. Ci si può pentire e pagare.
La Meloni ha chiesto di guidare questo paese dopo 31 mesi di totalitarismo e discriminazione.
Su questo sarà giudicata.