È sicuramente dettato dall’opportunismo politico, ma nel suo discorso Vladimir Putin oltre a citare le bombe atomiche sul Giappone e la guerra in Corea ed in Vietnam, ha menzionato i bombardamenti criminali angloamericani sulle città tedesche nella Seconda Guerra Mondiale.
Simili discorsi prima si sentivano solamente da capi di Stato famosi, ma secondari come Gheddafi, adesso dal Presidente di una potenza mondiale che siede permanentemente nel consiglio di sicurezza dell’ONU.
Nella pratica significa che l’ordine derivato dalla Seconda Guerra Mondiale, con il ruolo guida degli USA, è oramai superato e che il multipolarismo è già nei fatti presente.
La bozza di risoluzione nel consiglio di sicurezza ONU di condanna sull’annessione del Donbass alla Russia è stata respinta, con le importanti astensioni di Cina, India e Brasile, seguite persino dal “minuscolo” Gabon.
Siamo transitando in una nuova era, purtroppo non in modo indolore.
DB