Quando parliamo di propaganda che mira alla denatalità, non è nostra intenzione lanciare i messaggi opposti, ovvero di figliare come conigli.
C’è tutto un filone, specie in alcuni ambiti cristiani, dove si sostiene di fare 850 figli a coppia. Sono due facce della stessa medaglia.
Da un lato abbiamo quelli che mirano all’estinzione, dall’altro quelli del figliare a casaccio.
Questi ultimi spesso si limitano a procreare per poi gettare i figli davanti a tv, tablet, dandoli in pasto ai nonni ed allo stato con la sua propaganda nelle scuole.
Eh no cari amici, troppo facile così, non siamo negli anni ’40 dove si potevano fare 10 figli e farli crescere in mezzo alla strada, la società si è modificata e bisogna farci i conti.
Se mettete al mondo un figlio oggi dovete poi dimostrare di essere coerenti con la scelta fatta e questa richiede molta fatica e dedizione. Significa avere tempo a disposizione, seguirli passo passo nella crescita, eliminare tv e mezzi tecnologici fino a una certa età, educare al bello, allo spirito critico, alla cultura. Fare molta attenzione alle scuole e ai programmi didattici, intervenire, spiegare. Vogliamo poi parlare a livello sanitario?
Nascono e gli programmano già una decina di sieri di default pena l’esclusione dalle aule. Cosa intendete fare? E in generale, imbottirli di farmaci a ogni raffreddore o avere un approccio più sano e consapevole verso ciò che è chiamato “malattia”?
Diciamo questo perché osserviamo quotidianamente gente che va a dare lezioni su quanto figliare per poi lasciare i figli davanti ai tablet, pieni di farmaci e in balia delle istituzioni. Così siamo capaci tutti.
Quella di avere figli in questo periodo storico è una sfida stimolante, che arricchisce, ma richiede molta applicazione. Quanti hanno un approccio di forte presenza?
Perché se si è coerenti in tal senso, si può casomai spronare qualcuno in tale direzione, altrimenti bisognerebbe piantarla di moraleggiare a vanvera verso chi non ha trovato le condizioni giuste per poter crescere in maniera sana un bambino. Non sentitevi migliori perché non lo siete affatto.
WI