Uriel Crua
Si tratta di marcescenza, ad un altro livello.
Il partito che rappresenta e incarna – sopra tutti gli altri – il Male di questa Nazione, ha giustamente scelto il suo rappresentante più degno: un glomero di artefazione, finte maniere, retaggio da salotto e diritti d’accatto.
Quella ragazzina, figlia buona della giusta generazione, è tutti quelli che ai tempi dell’Università portavano lunghi sciarponi colorati e borse di stoffa, che si battevano contro “Berlusconi” perché era il nuovo “Mussolini”; che sfilavano nelle vie del centro in cortei fumosi e variopinti ragliando slogan furfanti e vuoti; che non vedevano, mai hanno visto, uno scorcio del quadro globale. Ecco che adesso, degnamente – passati gli anni necessari – prende il posto di vecchi e altrettanto funzionali dinosauri.
Ora è il suo turno.
Il “nuovo” che avanza.
Elly Schlein – mi si perdoni – è la nuova generazione del Male in Italia.
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