Nel frattempo però ha concluso un accordo per la vendita di armi per miliardi di dollari all’Algeria, tra cui aerei da combattimento di ultima generazione, che in Ucraina ovviamente non spreca, puntando oramai sul logoramento, che logora anche noi europei costretti a rifornire di armi e soldi il regime di Zelenski.
L’Algeria sembra intenzionata ad entrare nei BRICS, l’organizzazione degli Stati non occidentali più potenti al mondo. Parliamo di una nazione che si affaccia nel Mediterraneo e che è attaccata alla Libia, a due passi da casa nostra.
Il mondo si sta evolvendo e mentre qui c’è gente che si crogiola sulla presunta impresa degli ucraini, che non sembrano nemmeno entusiasti di entrare a Kherson abbandonata dai russi, di fronte a noi si sta creando qualcosa di non esattamente amichevole.
La Libia è in mano turca, l’Algeria è sempre più vicino alla Russia e quindi alla Cina.
Tranquilli, che Zelenski ci condurrà alla vittoria, prosciugando l’Europa.