Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
Queste le domande che da sempre accompagnano l’uomo.
Mai come ora queste si riaffacciano, stando al momento indicibile che stiamo vivendo, come individui e come facenti parte di una collettività.
Per la prima volta, dopo lungo tempo, il genere umano può finalmente decidere del proprio futuro e destino.
Tutto ciò è possibile grazie ad una sempre maggiore presa di coscienza degli uomini che attraverso l’uso della ragione riescono a valutare e a riconoscere i veri valori della vita e a indirizzare tutto questo in maniera organizzata, per una nuova civiltà.
Siamo giunti ad un passaggio epocale, di coscienza.
Questo comporta un cambiamento radicale ed una crescita a livello emotivo, mentale e spirituale.
Assistiamo alla fine coincidente di un ciclo di secolo, di millennio, della piccola Era dei Pesci durata 2160 anni e l’inizio della grande Era dell’Acquario di 25920 anni, che è ormai alle porte e che porge a coloro i quali, desti, hanno raggiunto questa conoscenza e che devono quindi assumersi la responsabilità di gettare il seme , il la, la forma pensiero che darà il via al nuovo ciclo.
Ora è il momento di iniziare.
Di rinnovare ciò che ha una vecchia forma e deve essere cambiato per poter accogliere e mettere a frutto le nuove forme che la Nuova Era porterà con sè.
E’ tempo di abbandonare il vecchio ciclo e ciò che a lui resta legato ed abbandonare emozioni, ideologie, fedi, religioni, guerre fanatiche e fratricide, culto della lotta, del sangue e della morte ed il valore dato solo alla parola senza seguito.
Ciò che è stato ha avuto il compito di raffinare le emozioni, i sentimenti, di trasformare il mistico in occultista, di unire la mente al cuore.
Il decadimento naturale ed inevitabile alla fine di ogni ciclo, ha di conseguenza provocato nella società la perdita di valori, snaturando le idee iniziali e facendo di ideali, idoli, oltre alla costituzione di una cultura materialista priva di etica.
Quello che stiamo vivendo è l’inizio di un ciclo completamente nuovo, dove la necessità principale è quella di formare e far crescere una nuova etica, che diverrà Cultura e poi Coscienza.
Un’etica fondata su valori non solo espressi a parole, ma che siano soprattutto messi in atto nella quotidianità, come singoli e come facenti parte della collettività.
Per far si che ciò accada è necessario conoscere e seguire le leggi che regolano l’universo e l’uomo.