Uriel Crua
Si parla – a ragion veduta – di numerosi “malori improvvisi” e di innumerevoli “reazioni avverse” in giovani e meno giovani.
Ma questa cosa accadeva anche prima, con i preparati pediatrici obbligatori: si chiamavano “morti bianche”, o SIDS. Si chiamavano “effetti collaterali” anche all’epoca.
Dalle allergie all’autismo, dalle leucemie alla morte in culla.
Non si potevano nominare, altrimenti si veniva tacciati con i peggiori epiteti.
Lo schema – non mi stancherò mai di dirlo – è sempre stato lo stesso.
Sempre, perlomeno dal 2014 (poi 2017) in avanti.
Cogliere questo punto e scolpirlo nella pietra della Memoria è fondamentale.
È fondamentale.