40 MILA SOLDATI DELLA guardia NAZIONALE STATUNITENSE rischiano il licenziamento PERCHè RIFIUTANO IL VACCINO COVID

da | Giu 28, 2022 | Home, Notizie Internazionali, Vaccini

Fino a 40.000 soldati della Guardia nazionale dell’esercito in tutto il paese – ovvero circa il 13% della forza – non si sono ancora sottoposti alla vaccinazione contro il COVID-19 obbligatorio e, poiché la scadenza per i richiami è prossima, almeno 14.000 di loro hanno rifiutato categoricamente e potrebbero venire sospesi. I soldati hanno tempo fino al prossimo giovedì per vaccinarsi.

Secondo i dati ottenuti dall’Associated Press, tra il 20% e il 30% dei soldati della Guardia Nazionale in sei stati non sono vaccinati, e oltre il 10% in altri 43 stati non hanno eseguito i richiami. I leader della guardia affermano che gli stati stanno facendo tutto il possibile per incoraggiare i soldati a farsi vaccinare entro le scadenze previste, ed hanno concluso che lavoreranno con i circa 7.000 che hanno chiesto esenzioni, quasi tutte per motivi religiosi. “Daremo a ogni soldato ogni opportunità per farsi vaccinare e continuare la sua carriera militare. Continueremo a sostenere ogni soldato che è in attesa di esenzione durante il loro processo“, ha affermato il tenente generale Jon Jensen, direttore della Guardia nazionale dell’esercito, in un’intervista all’Associated Press.” C’è ancora tempo“. Il segretario alla Difesa Lloyd Austin l’anno scorso ha ordinato a tutti i membri del servizio – in servizio attivo, Guardia Nazionale e Riserva – di vaccinarsi, dicendo che è fondamentale per mantenere la salute e la prontezza d’impiego. I servizi militari avevano scadenze variabili a seconda della specialità, e la Guardia Nazionale dell’Esercito ha avuto il tempo più lungo per ottenere i richiami, principalmente perché è delle forze armate più grandi, con un organico di circa 330.000 soldati che sono ampiamente sparsi per il paese, molti in località remote.

Va ricordato che la la percentuale di vaccinazioni nella Guardia Nazionale dell’esercito è la più bassa tra le forze armate statunitensi.

L’esercito ha riferito venerdì che il 90% delle forze della riserva dell’esercito era parzialmente o completamente vaccinato. Il Pentagono ha affermato che dopo il 30 giugno, i membri della Guardia Nazionale che non si saranno vaccinati non saranno pagati dal governo federale.

Almeno sette governatori hanno chiesto formalmente ad Austin di riconsiderare o non far rispettare la vaccinazione obbligatoria per i membri della Guardia Nazionale e alcuni hanno intentato o firmato azioni legali.

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