di Uriel Crua
Fonte: AdnKronos
“L’Autorità per l’energia, sta studiando una riforma per uno sconto affinché sia più legato ai consumi delle famiglie”
Besseghini: “L’obiettivo è far sì che siano correttamente selettivi, avendo chiara l’informazione sui consumi delle famiglie e sull’indicatore di reddito. Stiamo valutando di legarli più strettamente ai consumi della singola famiglia”
Quando i ragazzini dei call center dei vari provider di luce e gas, pagati con contratti settimanali da agenzie di “somministrazione”, vi rifilano servizi gratuiti come il “report dei consumi” (ovverosia uno strumento che concede al fornitore di violare la vostra riservatezza contandovi i peli che avete dove non batte il sole pure mentre vi asciugate i capelli col fon), sappiate che la trappola è la seguente: infilarvi, di nuovo, dentro un meccanismo di premialità tale per cui se sarete “virtuosi” – secondo pratiche stabilite solo e soltanto da loro – pagherete meno. Altrimenti, peggio per voi.
Non vi ricorda qualcosa?
Buon futuro a tutti i fessi