“CAPIRE LA FARMACOLOGIA DEI VACCINI COVID-19 A mRNA: STIAMO GIOCANDO A DADI CON LA SPIKE?”

da | Set 23, 2022 | Home, Studi Scientifici Vaccini

📎 International Journal of Molecular Sciences • 17 SETTEMBRE 2022

📃 “Understanding the Pharmacology of COVID-19 mRNA Vaccines […]

Questi prodotti sono stati presentati fin dall’inizio come intrinsecamente sicuri, poiché si riteneva che, analogamente ai vaccini convenzionali, dopo l’iniezione intramuscolare la maggior parte della dose sarebbe rimasta nel muscolo e il resto sarebbe stato drenato attraverso il sistema linfatico […] subendo infine una completa eliminazione in poche decine di ore al massimo. Su questa base, il pubblico è stato esplicitamente rassicurato da blog influenti e da pagine web istituzionali accademiche che questi prodotti non sarebbero andati incontro ad alcuna distribuzione sistemica rilevante e che la proteina S risultante sarebbe rimasta attaccata alla superficie delle cellule e non sarebbe stata rilasciata nel flusso sanguigno e nei tessuti […] e alla fine indurre danni d’organo. Passo dopo passo, tuttavia, è diventato chiaro che non era così.”

“[…] sia l’mRNA del vaccino che la proteina S indotta dal vaccino sono stati identificati nei linfonodi ascellari fino a 60 giorni dopo la seconda dose di entrambi i vaccini Moderna o BioNTech/Pfizer, dimostrando così che la produzione endogena della proteina S dopo la vaccinazione può verificarsi per molto più tempo di quanto si pensasse.”

“[…] considerare i vaccini a mRNA COVID-19 alla stregua di semplici vaccini convenzionali è stato un grave malinteso […]. I vaccini a mRNA COVID-19 contengono mRNA attivo della proteina S di SARS-CoV-2, che rappresenta allo stesso tempo un profarmaco e un principio attivo. […] la definizione si applica senza dubbio a questi prodotti […]. I vaccini convenzionali contengono uno o più antigeni […]. Al contrario, i vaccini mRNA contengono una molecola (l’mRNA) che non è in grado di innescare alcuna risposta immunitaria anti-SARS-CoV-2 a meno che non sia tradotta dal metabolismo cellulare endogeno in una parte attiva che è la proteina S virale. In altri termini, gli mRNA contenuti nei vaccini soddisfano pienamente la definizione di “profarmaco” come riportato ad esempio nel Dizionario Merriam-Webster: “una sostanza farmacologicamente inattiva che si converte nell’organismo (come per azione enzimatica) in una sostanza farmacologicamente attiva” […].”

“[…] la maggior parte della valutazione della sicurezza post-marketing si basa essenzialmente sulle attività relative alla ricezione e revisione delle segnalazioni individuali di eventi avversi spontaneamente inviate da medici, altri operatori sanitari nonché dai cittadini. Questo approccio soffre di due limiti principali. Il primo è il noto underreporting (sottosegnalazione, NdT) che in tempi “normali” è stato stimato nell’ordine dell’82-98% di tutti gli eventi avversi, e ancora più alto per gli eventi gravi.”

La traduzione dell’mRNA vaccinale si verifica potenzialmente e, soprattutto, in modo imprevedibile in qualsiasi tessuto e organo, e si può facilmente ipotizzare che una produzione inappropriata nei tessuti vulnerabili possa rappresentare un importante fattore di rischio per il danno tissutale locale, che porta a miocardite, neuropatie centrali e periferiche, vasculopatie, miopatie, endocrinopatie e altre malattie, a seconda della localizzazione e della quantità di espressione della proteina S (o della distribuzione locale dalla circolazione generale).”

“[…] abbiamo evidenziato le insidie di aver considerato finora i vaccini a mRNA COVID-19 solo come vaccini convenzionali […]. I vaccini a mRNA COVID-19 sono in realtà non vaccini convenzionali bensì farmaci, e di conseguenza la loro farmacocinetica e farmacodinamica, ed eventualmente anche la loro farmacogenetica, devono essere adeguatamente caratterizzate […] interrompendo così il rischio di “giocare a dadi” con questi prodotti nella convinzione errata che lo stesso vaccino alla stessa dose faccia bene a tutti e che gli effetti avversi si verifichino per caso.

Fonte STUDI SCIENTIFICI