Il male perpetrato ai danni dei minori in questi 32 mesi deve restare nella storia a eterna vergogna e monito.
Le conseguenze subite dai nostri figli non sono dipese dalla questione sanitaria in sé, ma dalla gestione criminale della stessa.
Tutti gli adulti ne sono responsabili, non solo i politici, ma anche gli amministratori, i sanitari, i dirigenti, gli insegnanti, i genitori.
Oggi è stata pubblicata su La Verità una pagina con tutte le vergognose campagne di odio verso i non benedetti dal siero.
Dovrebbe essere pubblicata un’analoga pagina con tutte le vergognose accuse verso i nostri figli, le richieste di chiusura delle scuole, il minimizzare il loro dolore, le pretese di metterli in stand by perché il mondo adulto era paralizzato e ipocondriaco.
Le categorie di insegnanti e psicologi ne escono a brandelli, i custodi della formazione e della salute mentale sono stati i peggiori aguzzini dei nostri figli.
Insegnanti che non volevano andare in classe con gli studenti untori, psicologi che hanno affrontato il dolore di adolescenti esclusi dalla vita sociale invitando i genitori a fare il siero perché “meglio di uno scompenso psicologico”.
Abbiamo scoperto che in posti chiave per la tutela dei piccoli non ci sono esseri umani, ma burocrati che applicano protocolli.
Chi li ha formati e come?
Non per odio o vendetta, ma per amore e dovere verso le nuove generazioni, faremo una ragione di vita del far emergere tutto il male sommerso, del dare voce ad un dolore senza nome. Chi ha causato questo si deve vergognare.
Saremo il monito vivente che cedere l’umanità per un comodo burocratismo non è senza conseguenze.
E non parliamo di bonus psicologo. Il bonus psicologo è un premio per gli psicologi obbedienti e allineati.
Nessuno che non abbia messo in discussione la narrazione pandemica può essere di aiuto a chi di quella narrazione porta le ferite nella carne e nell’anima.