“Con tutti i problemi che abbiamo, ancora a parlare di mascherine?”

da | Mag 4, 2022 | Home, Weltanschauung

Esatto. Chi non ne ha compreso la valenza simbolica non ha capito nulla di questi due anni.

Quando indossate una mascherina, non vi state soltanto coprendo il volto con un presidio inutile e talvolta dannoso, ma state mortificando voi stessi. State implicitamente avallando, con quella pezza, l’orrore di questi due anni, ogni nefandezza compiuta in nome della salute pubblica, ogni orrore perpetrato ai danni dei nostri figli e dei nostri anziani. Quando vi bendate con quel lurido cencio, non solo vi rendete ridicoli e smentite i soggetti di cui vi fidavate ciecamente e che da due anni dettano grottesche regole invadendo impunemente le nostre esistenze, ma giustificate la violenza di Stato, le sospensioni, il lasciapassare, gli obblighi insensati, l’abominio delle restrizioni, la decretazione d’urgenza ogni settimana, l’emergenza infinita, le attività lasciate senza “ristori”, i fallimenti, i disagi psicologici dei nostri ragazzi, la compressione, indiscriminata di diritti e libertà fondamentali, involute in concessioni a tempo determinato. No, non è solo una semplice mascherina. Essa è adesione, simbolo, accettazione intima dell’ordine imposto, paramento liturgico del nuovo culto terapeutico. È il vessillo della sconfitta dell’uomo, del suo spirito, della sua storia, del suo intelletto. È mettere la vita e l’orgoglio in naftalina, tra vecchi cappotti e mobili tarlati, fino a data da destinarsi.

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