Decessi improvvisi. Allarme alla piccola emittente televisiva. Cinque giornalisti morti in 6 mesi

da | Mag 8, 2022 | Eventi Avversi

E’ sconvolta la redazione dell’emittente radiotelevisiva Canal Sur, storica emittente pubblica finanziata dal Governo regionale della Comunità Autonoma dell’Andalusia.

Venerdì 6 maggio è morto improvvisamente all’età di 56 anni Santi Roldán, capo redazione sport sia dell’emittente televisiva che radiofonica di Canal Sur.

La morte è stata inaspettata e improvvisa e tutto lo sport locale è in lutto.ad

Appartenente allo staff di Canal Sur Radio TV dal 1996,  Santi Roldán ha diretto programmi importanti nella storia della radio e della televisione pubblica andalusa come Gol a Gol e La Jugada , ha curato le sezioni di notizie sportive e ha trasmesso tutti i tipi di competizioni, in particolare su calcio e golf, le sue due grandi passioni sportive. Attualmente, univa il suo lavoro come capo redazione dello sport televisivo con la trasmissione di partite di calcio e commentatore de La Gran Jugada su Canal Sur Radio, dove era anche capo della redazione sport alcuni anni fa.

Si tratta del quinto decesso improvviso di giornalisti di Canal Sur in sei mesi.

Il 27 febbraio è morto il giornalista Juan Manzorro, 58 anni.

Manzorro era originario di Vejer de la Frontera (Cadice) e residente a Cadice. Ha fatto parte dello staff di Canal Sur per 31 anni . Il suo pubblico, che ha anche pianto la sua scomparsa, lo definisce “la voce del carnevale”.

Il sindaco della città, José María González ‘Kichi’, ha decretato un giorno di lutto ufficiale per la sua morte e lo stendardo di Cadice ha sventolato a mezz’asta sul balcone del municipio. Il sindaco ha definito Juan Manzorro “soprattutto una persona molto buona, molto umana, tremendamente generosagentile e ottimista e sempre disponibile a collaborare con tutti“.

Il 6 febbraio è morto un altro giornalista storico di Canal Sur, Jaime Velasco di 57 anni.

Velasco lascia quattro figli. La redazione di Canal Sur lo ricorda con un comunicato: “La sua voce ci ha accompagnato in tanti pomeriggi e notti di trasmissioni, prima alla radio e poi in televisione. Jaime è morto ieri sera. Aveva solo 57 anni e lascia un ricordo, professionale ma soprattutto umano, tanto magnifico quanto indelebile. Riposa in pace, amico”.

Il 17 dicembre è morto Juan Antonio Jurado, voce di Canal Sur Radio, 56 anni.

Juan Antonio era un annunciatore, quella specie radiofonica che nacque con l’arrivo della radio in Spagna all’alba degli anni ’30, e che si dedicò a trasmettere con la sua voce tutto ciò che gli passava per la mente, con una dizione accessibile solo a pochi eletti .

Era nato a Jaén il 24 giugno 1965 e non aveva ancora compiuto 20 anni quando la sua voce iniziò a essere comune nella pubblicità radiofonica della sua città natale.

A quel tempo, è diventato un habitué dell’ormai defunta Radiocadena Española e nel 1988 è stato uno dei primi ad entrare nel progetto di creare una stazione radio regionale in Andalusia. Senza saperlo, era arrivato il giorno in cui era entrato per la prima volta in uno studio di Canal Sur. 

Con la sua presenza alla radio pubblica sempre più radicata, la sua voce è stata ascoltata anche su Radio Expo nel 1992, la stazione che ha funzionato fino al 12 ottobre 1992, che ha avuto la notizia dell’Esposizione Universale di Siviglia, ed è stata viva per due anni.

Negli ultimi anni, migliaia di persone lo hanno seguito sia nella diretta che nei podcast che si possono ascoltare sul sito ufficiale del canale. Ancora oggi è il grande punto di riferimento della radio notturna.

Inoltre, è stato la voce fuori campo per i primi notiziari su Canal Sur Televisión, presentati da Paco Lobatón, e per varie sezioni del programma per bambini “La Banda del Sur” e “60 Minutos”.

Il 14 ottobre un’altra morte improvvisa di un’ennesima voce storica di Canal Sur, Hugo de Veró. Il giornalista è morto per un attacco cardiaco fulminante mentre preparava il suo intervento nel programma “La noche con Cremades” lasciando la redazione nello sgomento.

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