Dopo la propaganda

da | Ago 29, 2022 | Home, Weltanschauung

Più osserviamo questa campagna elettorale e più ci rendiamo conto che stiamo andando dritti verso una situazione simile a quella di Trieste. Le illusioni legate alle prossime elezioni presto faranno spazio alla cruda realtà. 

Il nemico sarà nuovamente legittimato dalla partecipazione elettorale nonostante tutti i crimini commessi.

Sarebbe stato bello se, durante questa campagna di voto, si fosse contrapposto alla loro chiamata alle urne, una contro-campagna di boicottaggio per le strade. Se ci si fosse sottratti al loro principale marchingegno inganna-popolo, ovvero il teatrino elettorale. Se si fosse creato nel Paese un clima di sfida al regime e alle sue “regole democratiche”, non rispondendo alla loro chiamata per fingere di partecipare alla gestione della società. Sarebbe stato bello costruire un’opposizione capace di incidere nelle strade, nei posti di lavoro, dove si decidono i veri rapporti di forza, e non nelle loro aule, dove si ratificano decisioni prese altrove.

Ma il cordone ombelicale che tiene legati molti alla classe dominante e alle sue istituzioni è ancora troppo forte, probabilmente una volta passata l’illusione elettorale, i più sinceri tra i votanti e i candidati torneranno a concentrarsi sulla vita concreta.

Dopo la grande farsa elettorale, dovremmo farci trovare pronti e confrontarci nuovamente nelle strade.