La sola cosa certa è che questa campagna elettorale promette vette di ridicolo mai viste nella storia.
La “sinistra” progressista, oggi tecnocratica, decide le regole del gioco da decenni, comanda anche quando non vince le elezioni e gli altri si ostinano a volersi sedere al tavolo a giocare alle sue regole, invece di rovesciare il tavolo.
Giocare alle regole della “sinistra” significa perdere con umiliazione e essere pure presi per i fondelli da questi.
Non bisogna andare sul loro terreno, bisogna costringerli fuori.
Non sono stupidi i sinistri.
Hanno alle spalle un esercito di spindoctor che vi osservano, vi studiano e poi colpiscono nei vostri punti deboli.
È solo teatro, un gioco delle parti, ed il centro destra è funzionale.