FOCOLAI DI VAIOLO DELLE SCIMMIE: LE 4 DOMANDE CHIAVE CHE HANNO I RICERCATORI

da | Lug 30, 2022 | Home, Studi Scientifici Vaccini

📎 Nature • 27 MAGGIO 2022

📃 “Monkeypox outbreaks: 4 key questions researchers have

Gli scienziati stanno correndo per comprendere gli ultimi focolai di vaiolo delle scimmie, dalle loro origini al fatto se possano essere contenuti

1️⃣ COME SONO INIZIATI GLI ATTUALI FOCOLAI?

“Dall’inizio degli ultimi focolai i ricercatori hanno sequenziato i genomi virali raccolti da persone con il vaiolo delle scimmie in paesi tra cui Belgio, Francia, Germania, Portogallo e Stati Uniti. L’intuizione più importante che hanno acquisito finora è che ciascuna delle sequenze assomiglia molto a quella di un ceppo di vaiolo delle scimmie trovato nell’Africa occidentale. Il ceppo ha un tasso di mortalità inferiore all’1% nelle popolazioni rurali povere, il che lo rende molto meno letale di un altro che è stato rilevato in Africa centrale. Quello ha un tasso di mortalità fino al 10%. […] Sebbene i ricercatori abbiano bisogno di più dati per confermare i loro sospetti, le sequenze che hanno valutato finora sono quasi identiche, suggerendo che un’indagine epidemiologica approfondita potrebbe scoprire che i recenti focolai fuori dall’Africa siano tutti collegati ad un singolo caso.”

2️⃣ UN CAMBIAMENTO GENETICO NEL VIRUS POTREBBE SPIEGARE GLI ULTIMI FOCOLAI?

“Capire se esiste una base genetica per una diffusione senza precedenti del virus al di fuori dell’Africa sarà incredibilmente difficile, afferma Elliot Lefkowitz, virologo computazionale dell’Università dell’Alabama a Birmingham che ha studiato l’evoluzione del poxvirus.”

3️⃣ SI POSSONO CONTENERE I FOCOLAI?

“Dall’inizio degli attuali focolai alcune nazioni si sono procurate vaccini contro il vaiolo, che si ritiene siano altamente efficaci contro il vaiolo delle scimmie, perché i virus sono correlati. A differenza di alcuni vaccini contro il COVID-19, che impiegano fino a due settimane dopo una seconda dose per offrire una protezione completa, si ritiene che i vaccini contro il vaiolo proteggano dall’infezione da vaiolo delle scimmie se somministrati entro quattro giorni dall’esposizione a causa del lungo periodo di incubazione del virus, secondo i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) ad Atlanta in Georgia. […] Se implementati, i vaccini verrebbero probabilmente utilizzati in una strategia di “vaccinazione ad anello”, inoculando i contatti stretti delle persone infette. […] Potrebbe anche valere la pena considerare di vaccinare i gruppi a più alto rischio di infezione, oltre ai contatti stretti delle persone infette, afferma Rimoin [epidemiologa dell’Università della California a Los Angeles, che ha studiato il vaiolo delle scimmie nella Repubblica Democratica del Congo per più di un decennio, ndt].”

4️⃣ IL VIRUS SI STA DIFFONDENDO IN MODO DIVERSO RISPETTO AI FOCOLAI PRECEDENTI?

“È noto che il virus Monkeypox si diffonde attraverso uno stretto contatto con le lesioni, i fluidi corporei e le goccioline respiratorie di persone o animali infetti. I funzionari sanitari hanno esaminato l’attività sessuale in due rave in Spagna e Belgio come fattori di trasmissione del vaiolo delle scimmie, secondo l’Associated Press, sollevando la speculazione che il virus si sia evoluto per diventare più abile nella trasmissione sessuale. […] Sebbene il personale sanitario abbiano notato che molti casi si sono verificati tra uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini (MSM), Rimoin sottolinea che la spiegazione più probabile per la diffusione del virus tra i gruppi di MSM è che il virus è stato introdotto casualmente nella comunità e che ha continuato a diffondersi lì.”

Fonte STUDI SCIENTIFICI