Gli scienziati scoprono la prima cura al mondo per gli attacchi di cuore che utilizza la stessa tecnologia mRNA dei vaccini Covid. Cosa potrebbe mai andare storto?

da | Apr 18, 2022 | Eventi Avversi

Il monitoraggio genetico utilizzato per creare vaccini Covid viene ora adattato per la rigenerazione dei cuori danneggiati dagli arresti cardiaci.

Gli scienziati del King’s College di Londra hanno monitorato codici genetici di mRNA che producono proteine per generare cellule cardiache sane.

La ricerca innovativa potrebbe portare alla prima cura al mondo per le vittime di infarto, riferisce il Times.

Una tecnologia simile è stata utilizzata per creare i vaccini Pfizer Moderna.

Il ricercatore capo professor Mauro Giacca ha dichiarato: “Siamo tutti nati con un determinato numero di cellule muscolari nel cuore e sono esattamente le stesse con cui moriremo. Il cuore non ha la capacità di autoripararsi dopo un infarto. Il nostro obiettivo è stato quello di trovare un trattamento che possa convincere le cellule sopravvissute a proliferare.

“Rigenerare un cuore umano danneggiato era un sogno fino a pochi anni fa, ma ora può diventare realtà.

Stiamo usando esattamente la stessa tecnologia dei vaccini Pfizer e Moderna per iniettare micro RNA nel cuore, raggiungendo le cellule cardiache sopravvissute e spingendo la loro proliferazione. Le nuove cellule sostituiranno quelle morte e invece di formare una cicatrice, il paziente avrà un nuovo tessuto muscolare”.

Il team di Giacca ha sede presso il British Heart Foundation Centre for Research Excellence del King’s College di Londra.

Oltre ad aiutare il cuore a rigenerarsi, gli scienziati lavorano anche su un trattamento per fermare la morte delle cellule durante un infarto. 

In tutto il Regno Unito, circa 100.000 persone vengono ricoverate in ospedale ogni anno dopo un attacco di cuore.

Gli arresti cardiaci hanno causato gravi traumi al muscolo cardiaco e uccidono fino a 100 bilioni di cellule cardiache.

Il cuore umano non ha la capacità di autoripararsi e molte vittime di arresto cardiaco restano con cicatrici debilitanti che portano a ulteriori complicazioni.

Gli scienziati ritengono che la nuova terapia a RNA (acido ribonucleico) potrebbe rivoluzionare la medicina cardiovascolare e fermare milioni di attacchi cardiaci che progrediscono verso l’insufficienza cardiaca.

Le prove per rigenerare i cuori di maiale danneggiati hanno finora avuto successo, con test previsti sugli esseri umani nei prossimi due anni.

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Fonte Eventi Avversi