Abbiamo già affrontato e riaffronteremo il discorso “psicologia” in maniera approfondita e su un piano differente.
Ora però, evitando momenteamente discorsi complessi, vorremmo fare notare un aspetto che ritroviamo nella quotidianità.
Avrete notato un aumento costante dei ricorsi allo psicologo, a qualsiasi età. Il governo dei migliori nel 2022 ha tirato fuori dal cilindro il “bonus psicologo”.
Le motivazioni per cui ci si rivolge agli psicologi sono tante e complesse, non è nostra intenzione generalizzare. Vorremmo sottolineare solamente una casistica, non affatto rara.
Ci sono tante persone che vanno dallo psicologo semplicemente per sfogarsi, esprimersi e parlare. Non hanno alcun “problema”.
Se si osservano le vite di costoro, si può notare come siano contornati di tante “amicizie” superficiali ma non sono in grado di coltivarne di profonde. Spesso il problema sta proprio qui. La solitudine, l’incapacità di creare rapporti veri con anime affini. Si preferisce la quantità alla qualità.
Questo è spesso il motivo per cui si ricorre allo “psicologo” per chiacchiera.
Per esperienza abbiamo notato tantissime volte tale meccanismo.
Oggi ancora di più, creare rapporti solidi, di confidenza, fiducia e intesa è fondamentale. Le amicizie vanno ricercate e coltivate, chi si vuol bene sarà lieto di ascoltare un amico/a e non ci sarà bisogno di andare a spiattellare la propria vita privata in uno stanzino asettico da un “professionista” sconosciuto.
WI