Il greenpass è un’onta che resterà nella storia.

da | Ago 14, 2022 | Home, Weltanschauung

È inutile nascondersi dietro un dito e provare a fare passare l’adesione favorevole al greenpass come una cosa di poco conto, ormai passata. Indifferente eticamente.

Aver ritenuto il greenpass cosa buona e giusta è un’onta storica che segnerà per sempre. 

Da chi lo ha votato fino all’ultimo cittadino che lo ha mostrato ‘tronfio’.

Il greenpass ha alimentato odio, ha perseguitato persone innocenti e sane, ha reso la vita un inferno ai minori.

Non si tratta di banali opinioni differenti.

Non è un semplice errore di valutazione.

Il greenpass è stato fondato su una menzogna: che il dosato non trasmettesse il virus. Ed è stato sostenuto su una seconda menzogna: che il dosato non si ammalasse gravemente. Se rimaniamo anche solo su questo piano, sappiamo che ci sono evidenze sull’efficacia negativa del siero, per cui dopo un tot il sierato si ammala di più, verità goffamente nascosta con la bugia di indicare come non sierato chi non ha il ciclo completo.

Le masse, come sempre, hanno dimostrato di essere capaci di odiare a comando senza la mediazione dell’uso di intelletto. Sono pericolose. Come lo hanno fatto per il greenpass possono farglielo fare per altro. Esse agiscono per impulso, come animali ammaestrati.

Se tale “covid” fosse stato gravissimo e il siero efficace, un governo avrebbe posto, al massimo, un obbligo di legge per emergenza. Obbligo di legge che ovviamente prevede criteri di esenzione e risarcimento dei danni. Non ricatto, persecuzione, scudo penale, negazione dei danni.

Le masse sono pericolose perché non si pongono domande, si lasciano agire da chi sa manipolare gli impulsi più bassi.