IL VACCINO COVID-19 NON FUNZIONA. ECCO PERCHÉ

da | Lug 12, 2022 | Home, Studi Scientifici Vaccini

🗞 The Epoch Times | Bright • 11 LUGLIO 2022

📃 “COVID-19 Jab Does Not Work. Here’s Why

📊 “Un team di ricercatori di Harvard, che ha pubblicato sul New England Journal of Medicine, ha scoperto che il virus SARS-CoV-2 è mutato così tanto che i vaccini ad mRNA di Pfizer, sviluppati contro il ceppo originale di Wuhan, ora hanno poco o nessun effetto. Lo studio […] ha valutato i titoli anticorpali neutralizzanti dei partecipanti vaccinati con il vaccino Pfizer, contro più ceppi del SARS-CoV-2. Gli scienziati hanno scoperto che i titoli sono scesi di un fattore di 21 volte, da 5.783 (contro il ceppo di Wuhan) a 275 (contro la sottovariante BA.4 o BA.5 di Omicron). In altre parole, hanno scoperto che il vaccino mRNA è essenzialmente inefficace contro le varianti di Omicron attualmente in circolazione.”

🦠 “Utilizzando il servizio online Blast della National Library of Medicine, gli autori hanno confrontato le sequenze proteiche della spike del ceppo di Wuhan con una variante di Omicron. […] Rispetto ad altre parti del genoma del virus, il gene che codifica la proteina spike si evolve più velocemente perchè la proteina spike si trova sulla superficie del virus ed è sottoposta ad una pressione di selezione di molto maggiore. Ciò pone un problema per i vaccini attuali e per tutti i futuri vaccini basati sulla proteina spike. La proteina spike in rapida evoluzione renderebbe probabilmente meno efficaci i vaccini esistenti e tutti i nuovi vaccini. In altre parole, il virus è progredito, ma i vaccini no.”

⚠️ “I vaccini esistenti basati sulla proteina spike generano anticorpi policlonali contro diversi epitopi della proteina spike. […] Nel momento in cui la maggior parte, se non tutti, gli anticorpi sviluppati dai vaccini ad mRNA COVID-19 sulla base del ceppo originale di Wuhan non reagiscono all’attuale variante del SARS-CoV-2, il vaccino diventa inefficace.”

📝 “Nel nuovo studio di Harvard, gli scienziati hanno testato 27 partecipanti che erano stati vaccinati con il vaccino a RNA messaggero di Pfizer (BNT162b2) e 27 partecipanti che erano stati infettati naturalmente con il ceppo originale di Wuhan. […] rispetto all’immunità acquisita attraverso i vaccini a base di proteine spike, l’immunità naturale [derivata] dalle infezioni da SARS-CoV-2 copre l’intero spettro immunitario, fornendo al corpo una protezione anticorpale a breve termine e cellule B e T di memoria per molto tempo. Inoltre, gli anticorpi a breve termine coprono non solo la proteina spike in rapida evoluzione (S), ma anche altre proteine virali, come la proteina nucleocapside (N) e la proteina dell’involucro (E), rendendo l’immunità naturale meno vulnerabile alla fuga immunitaria. Il punto è che anche per il breve periodo subito dopo il richiamo [la terza dose, ndt], la vaccinazione non è stata efficace quanto l’immunità naturale. Sei mesi dopo, era sostanzialmente inutile.”