Italia:il paese degli interessi altrui

da | Apr 15, 2022 | Weltanschauung

C’è gente veramente convinta che in una nazione, sciagurata e castrata per aver rinunciato all’energia nucleare e che importa quasi la metà del gas dalla Russia, si possa rinunciare a quest’ultimo immediatamente, per ossequiare il mentecatto a Kiev che non solo pretende armi pur non essendo nemmeno formalmente alleato, ma di farla morire di freddo nei prossimi inverni.

Mario Draghi, detto il “migliore“, è andato in Algeria a fare passerella per ottenere più gas, ma essa ha già saturato la sua capacità produttiva attuale ed eventuali forniture aggiuntive arriveranno come minimo tra 3 anni.

Altri Paesi africani hanno bisogno di investimenti e di infrastrutture per essere dei partner energetici affidabili e adeguati, il che significa anni.

L’Azerbaigian non ha le capacità per compensare il tutto, mentre il gas italiano è limitato ed è “oppresso” da una legislazione pseudoambientalista che nemmeno lo fa sfruttare a dovere.

Resta il gas liquido degli “amici” americani, che costa il triplo e non copre nemmeno 1/10 del fabbisogno nazionale.

In sintesi, stanno prendendo per i fondelli gli italiani, non è possibile fare a meno del gas della Russia, che non solo sta continuando a rifornirci come da contratti (che scadono tra il 2028 ed il 2035), ma continua a pagare il passaggio del gas persino all’Ucraina, veramente disumani questi russi.

O meglio sarà possibile rinunciare al gas del “cattivo” Putin solo con razionamenti e pagando bollette salatissime per i prossimi anni.

Si continui pure a giocare sulla pelle degli italiani, intenti a sventolare bandiere ucraine mentre staranno col cappotto dentro casa e pagheranno a rate le bollette, che non estingueranno mai o quasi.

Noi non siamo tenuti a dover pagare per le scelte degli ucraini, paghiamo già le nostre, ma qui da sempre si fanno gli interessi altrui e non i propri.

D.B.