La Cassazione conferma malattia simile all’autismo causata dal vaccino antimeningococco C “Menjugate”. Richiesta pronuncia della Corte Costituzionale 

da | Set 5, 2022 | Eventi Avversi, Home

Nuova importantissima sentenza sulle vaccinazioni dopo la pronuncia del Tribunale Militare di Napoli pubblicata ieri nel nostro articolo ” Obbligo vaccinale ai militari incostituzionale in violazione del consenso informato. Ordinanza del Tribunale Militare di Napoli che impone l’intervento della Corte Costituzionale“.

Si tratta di una recente ed inedita ordinanza della Cassazione che per la prima volta riconosce in via definitiva un gravissimo danno subito da un minore a causa del vaccino antimeningococco C Menjugate.

Già negli anni scorsi, la Cassazione e successivamente la Corte Costituzionale, da ultimo nel 2020, aveva riconosciuto il diritto all’indennizzo in caso di danni permanenti determinati da vaccinazioni “raccomandate” ma non obbligatorie come l’antiepatite A e l’antinfluenzale ( vedi articolo sul blog dell’associazione Colibrì Puglia QUI )

Il caso esaminato dalla Cassazione riguarda un minore che dopo la vaccinazione antimeningococco C ha subito un gravissimo regresso con danni neurologici e ritardi psicomotori con tratti simili alla sindrome autistica.

Si legge nell’ordinanza della Cassazione n. 17441 del 30 maggio 2022:

Quanto al nesso di causalità tra il vaccino somministrato (Menjugate) e la patologia sofferta dal minore – condizione di sofferenza acuta cerebrale, disturbo disintegrativo della fanciullezza con modalità subacute, dopo la vaccinazione, di funzioni cognitive e alterazioni comportamentali in minore, sano alla nascita, all’età di 21 mesi con l’età di sviluppo di 10 mesi e, nel prosieguo, all’età di 8 anni con età di sviluppo pari a 3 anni”.

Nella pronuncia della Cassazione, che conferma in via definitiva il danno da vaccino accertato nei gradi di giudizio precedenti, si evidenzia che il minore aveva iniziato a stare male con il conseguente grave ritardo psicofisico poche ore dopo la vaccinazione.
Il Ministero della Salute anche questa volta aveva rifiutato di corrispondere l’indennizzo sulla base del consenso informato sottoscritto dai genitori e della non obbligatorietà del vaccino, ritenendo che la sottoscrizione dei genitori fosse una sorta di liberatoria per lo Stato dall’indennizzo.
La Cassazione ha invece ribadito ancora una volta l’obbligo di indennizzo e ha richiesto l’intervento della Corte Costituzionale in relazione ai danni da vaccino antimeningococco C Menjugate.
Di seguito l’ordinanza Cassazione n. 17441 del 30 maggio 2022.

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