Può dar noia ricordarlo durante la bella stagione ma non si può avallare, con estrema tranquillità, come se nulla fosse, quanto accade.
Non si può convivere con la minaccia, il ricatto, l’estorsione, la violenza, l’incertezza. Con la costante, ed apparentemente senza limiti, compressione feroce di diritti inalienabili e libertà fondamentali.
Ribadiamo che i sanitari non sierati sono sospesi sino al 31 dicembre del 2022. Gli insegnanti, reintegrati causa congelamento del lasciapassare verde, sono ghettizzati, demansionati, considerati sovversivi, puniti per dare l’esempio, per motivi che esulano completamente dalla questione sanitaria. Nelle scuole i bambini restano mascherati come ladri, anche con 30 gradi, mentre l’eco mediatico di nuove improbabili varianti riecheggia impetuoso dai megafoni di regime.
Tutto ciò mentre ci si appresta a votare per il referendum sulla giustizia, con ferrei protocolli anticontagio, mentre le arene si riempiono di persone smaschetate ed accalcate per i concertoni estivi.
Se la fase della distruzione e dell’edificazione del nuovo ordine sul mito fondativo fu grottesca, la fase del consolidamento è ancora più ridicola.
Buona estate in sicurezza.
WI