La FDA concede l’autorizzazione di “uso di
emergenza” per iniezioni di “richiamo” di
mRNA aggiornate in bambini di appena 5 anni.

da | Ott 12, 2022 | Home

Oggi, la Food and Drug Administration statunitense ha modificato le autorizzazioni all’uso di emergenza (EUA) del vaccino Moderna COVID-19, bivalente e del vaccino Pfizer-BioNTech COVID-19, bivalente per autorizzarne l’uso come singola dose di richiamo nei gruppi di età più giovani. Il vaccino Moderna COVID-19, Bivalent è autorizzato alla somministrazione almeno due mesi dopo il completamento della vaccinazione primaria o di richiamo nei bambini fino a sei anni di età. Il vaccino Pfizer-BioNTech COVID-19, bivalente è autorizzato per la somministrazione almeno due mesi dopo il completamento della vaccinazione primaria o di richiamo nei bambini fino a cinque anni di età. 

Questi vaccini bivalenti COVID-19 includono un componente mRNA del ceppo originale per fornire una risposta immunitaria che è ampiamente protettiva contro COVID-19 e un componente mRNA in comune tra i lignaggi della variante ommicron BA.4 e BA.5 per fornire una migliore protezione contro COVID-19 causato dalla variante omicron. L’mRNA in questi vaccini è un pezzo specifico di materiale genetico che istruisce le cellule del corpo a produrre la caratteristica proteina “spike” del ceppo virale originale e dei lignaggi varianti dell’omicron BA.4 e BA.5. Le proteine ​​spike di BA.4 e BA.5 sono identiche. 

Con l’autorizzazione odierna, il vaccino monovalente Pfizer-BioNTech COVID-19 non è più autorizzato come dose di richiamo per individui di età compresa tra i cinque e gli 11 anni. Sia il vaccino Moderna COVID-19 che il vaccino Pfizer-BioNTech COVID-19 continuano a essere autorizzati per la somministrazione di serie primarie in soggetti di età pari o superiore a sei mesi.

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