La forza della propaganda

da | Apr 8, 2022 | Weltanschauung

Come un pugno nello stomaco. Violento, tanto da togliere il fiato. Preciso, mirato, tale da non lasciare possibilità di recupero. Chirurgico, che colpisce dove fa più male, che piega qualsiasi forma di resistenza, che inibisce ogni possibilità di replica. La forza della propaganda è questa. Agisce sulla pancia, prima che sulla testa. Stordisce, picchia duro, aumenta il ritmo, mette alle corde. Enfatizza, colora, inventa, sminuisce od esagera a seconda delle esigenze, prepara il terreno per il futuro, addestra, abitua, mortifica e ridicolizza il dissenso, cancella il passato, modella il presente, plasma il futuro. Prima con la fictio pandemica, ora con la guerra in Ucraina, stiamo assistendo alle stesse dinamiche. Alla giustificazione, attraverso la mostrificazione di un individuo, mediante la riduzione a macchiette dei “dissidenti”, delle follie che verranno, delle conseguenze potenzialmente devastanti su economia e tenuta sociale, degli strumenti giuridici e del modus operandi da parte dell’autorità sdoganati durante la lotta al “nemico invisibile”. 

Non sappiamo cosa stia succedendo realmente nei luoghi che sono teatro dell’efferato conflitto, né se i crimini inevitabilmente commessi in guerra siano opera dell’una o dell’altra fazione in giuoco. Di una cosa però siamo certi: per capire realmente la direzione che stanno prendendo gli eventi, per comprendere le dinamiche caratterizzanti questo periodo oscuro, dobbiamo guardare all’informazione mainstream. In quei volti plastificati, in quei sorrisi di porcellana, in quel coacervo di assurdità sotto i riflettori v’è celata la strada maestra per l’interpretazione dei fatti. Nella scarnificazione della menzogna da salotto, nell’arrivare al midollo eliminando la sovrastruttura, c’è la chiave per decrittare il messaggio.  C’è la reale possibilità d’intendere,  che piega potrebbero prendere gli eventi, di qui a poco. Guardate a loro, allo squallore ricoperto di lustrini che incarnano, al servilismo travestito da “competenza” che li caratterizza.

Sono più cristallini di quanto possiate immaginare. Ci stanno semplicemente dicendo dove stiamo andando, senza peli sulla lingua: in claris non fit interpretatio.

WI