LA PRE-ESPOSIZIONE ALL’ mRNA-LNP INIBISCE LE RISPOSTE IMMUNITARIE ADATTATIVE E ALTERA LA SALUTE IMMUNITARIA INNATA IN MODO EREDITABILE

da | Set 3, 2022 | Home, Studi Scientifici Vaccini

📎 BioRxiv • 20 AGOSTO 2022 [PRE-PRINT]

📃 “Pre-exposure to mRNA-LNP […]

📝 “La piattaforma del vaccino ad mRNA-LNP [RNA messaggero incapsulato in nanoparticelle lipidiche] ha attirato molta attenzione con la pandemia in corso di SARS-CoV-2. Inizialmente si pensava che questa piattaforma vaccinale non fosse infiammatoria perché l’mRNA viene modificato e purificato per limitare l’attivazione immunitaria innata. Allo stesso tempo, il componente delle nanoparticelle lipidiche (LNP) veniva considerato un vettore inerte e un protettore dell’mRNA. Tuttavia, recentemente è stato dimostrato che la componente lipidica […] delle LNP è altamente infiammatoria […].”

💉 “Oltre all’induzione dell’attivazione specifica dei linfociti T e B, alcuni vaccini o infezioni possono influenzare le risposte immunitarie innate a lungo termine aumentando o diminuendo l’attivazione delle cellule immunitarie innate. Inoltre, la riprogrammazione dell’immunità innata indotta da alcuni vaccini può interferire con le risposte immunitarie indotte poi da altri vaccini. I possibili cambiamenti immunologici a breve e lungo termine del vaccino a mRNA-LNP, oltre all’induzione di risposte specifiche per l’antigene SARS-CoV-2, sono sconosciuti.”

📂 “Un piccolo studio sull’uomo (56 volontari), che ha monitorato i cambiamenti immunologici indotti da questo vaccino fino a 21 giorni dalla seconda iniezione, ha riportato una fluttuazione significativa nella conta dei globuli bianchi […]. I numeri dei globuli bianchi sembravano normalizzarsi una settimana dopo l’iniezione. Resta da determinare cosa abbia portato a questi improvvisi cambiamenti nella conta dei globuli bianchi e se si possano osservare ulteriori […] cambiamenti mesi dopo la vaccinazione.”

⚠️ “Se i nostri dati possono essere tradotti nell’uomo, si prevede che le persone potrebbero presentare un’incidenza alterata di determinate infezioni. Su questa linea, un recente studio retrospettivo ha rilevato che le persone vaccinate potrebbero mostrare, 9 mesi dopo la vaccinazione, un rischio d’infezione più elevato rispetto alle persone non vaccinate. Un potenziale segno di questo stato immunosoppresso viene dalle segnalazioni di riattivazioni virali e di sospette infezioni in interventi chirurgici a cuore aperto che non potevano essere controllate neanche con trattamenti antibiotici […], con diversi decessi come conseguenza.”

⚠️ “È stato segnalato un aumento di casi di candidosi, aspergillosi e mucormicosi associati al COVID-19. Resta da determinare se qualcuno di questi casi possa essere attribuito all’esposizione ai vaccini mRNA-LNP.”

⚠️ “[…] il nostro studio apre solo parzialmente le porte alla comprensione dei vari effetti immunologici della piattaforma a mRNA-LNP. Considerando la grande esposizione di un’ampia percentuale della popolazione ai vaccini basati su questa nuova tecnologia, sono necessari ulteriori studi per comprendere appieno i suoi complessivi effetti immunologici e fisiologici. Determinare l’impatto a breve e lungo termine di questa piattaforma sulla salute umana aiuterebbe a ottimizzarla per ridurne i potenziali effetti dannosi.”

Fonte STUDI SCIENTIFICI