LA SICUREZZA DEI VACCINI COVID-19 NEI PAZIENTI CON MALATTIE AUTOIMMUNI, NEI PAZIENTI CON PROBLEMI CARDIACI E NELLA POPOLAZIONE SANA

da | Mar 10, 2023 | Home, Studi Scientifici Vaccini

🗂 MDPI | Pathogens • 2 FEBBRAIO 2023

📃 “Safety of COVID-19 Vaccines in Patients with Autoimmune Diseases, in Patients with Cardiac Issues, and in the Healthy Population

📉 “Diversi studi hanno documentato un rapido calo dell’efficacia di queste sostanze, calo che è più evidente dopo la diffusione delle diverse varianti di Omicron. Poiché molti studi indicano che le attuali varianti del virus sono meno letali e che esistono terapie efficaci per il trattamento della malattia di COVID-19, questo potrebbe essere il momento giusto per rivedere il rapporto rischio/beneficio di questi interventi farmacologici.”

🇮🇹 “[…] un recente studio retrospettivo, condotto in una provincia italiana, afferma che nella popolazione di riferimento [vaccinata, ndt] non è stato osservato alcun aumento del rischio di eventi avversi gravi potenzialmente causati dai vaccini. Lo studio ha affermato di aver effettuato osservazioni per 18 mesi.  Tuttavia, dalle tabelle presentate, sembra che le persone vaccinate una volta, e soprattutto quelle vaccinate due volte, ma non quelle vaccinate tre volte, abbiano un rischio maggiore di morire per cause non correlate al COVID-19 e abbiano il doppio o il triplo delle probabilità di avere un infarto cardiaco o un ictus, rispetto alle persone non vaccinate.”

🫀 “[…] nei giovani possono svilupparsi anche malattie immuno-mediate e autoimmuni come il diabete, la sclerosi multipla, la psoriasi e altre. Anche i pazienti pediatrici e i giovani con queste condizioni croniche possono essere a rischio di sviluppare miocardite […]. Nella presente revisione abbiamo riportato frequenze di casi di miocardite fino a 1 su 300 (con indagine attiva) e 1: su 1.000 (con indagine passiva) in pazienti giovani e adolescenti. Quando si svolgono i test strumentali, queste analisi hanno rivelato frequenze più alte. In un recente articolo, i giovani pazienti con miocardite indotta dal vaccino sono stati seguiti per diversi mesi e non tutti i pazienti hanno risolto i sintomi, sebbene la maggior parte abbia risposto al trattamento. Gli autori hanno dimostrato la persistenza di risultati anomali alla risonanza magnetica cardiaca e l’aumento di altri parametri che possono essere associati a esiti negativi. La miocardite è una forma di infiammazione cardiaca che può portare a futuri e aggiuntivi problemi di salute nei giovani pazienti a rischio con prospettive di vita già compromesse.”

❗️”Un altro documento recente ha collegato la formazione di coaguli di sangue alla vaccinazione con i vaccini a base di geni [mRNA, ndt] nelle persone di età pari o superiore a 65 anni m. Pertanto, in questa fase, il rapporto rischio/beneficio potrebbe essere rivalutato anche per gli anziani.”

Fonte STUDI SCIENTIFICI