📎 BMJ Global Health • 26/05/22
📄 “The unintended consequences of COVID-19 vaccine policy […]”
📝 “Le politiche vaccinali sono cambiate drasticamente durante il COVID-19 con l’emergere di obblighi sulla popolazione [generale], di passaporti vaccinali e di restrizioni differenziate in base allo stato vaccinale.”
📊 “[…] è stata effettuata una valutazione limitata delle loro potenziali conseguenze indesiderate. Qui delineiamo una serie completa di ipotesi sul perché queste politiche in definitiva potrebbero essere controproducenti e dannose. Il nostro quadro considera quattro campi:
1) psicologia comportamentale,
2) politica e diritto,
3) socioeconomia e
4) integrità della scienza e della salute pubblica.”
⚠️ “Sebbene gli attuali vaccini sembrino aver avuto un impatto significativo sulla riduzione degli oneri della morbilità e della mortalità correlati al COVID-19, sosteniamo che le attuali politiche sugli obblighi vaccinali siano scientificamente discutibili e rischino di causare più danni che benefici alla società. La limitazione dell’accesso delle persone al lavoro, all’istruzione, ai trasporti pubblici e alla vita sociale in base allo stato vaccinale contro il COVID-19
• compromette i diritti umani,
• promuove il pregiudizio e la polarizzazione sociale e
• influisce negativamente sulla salute e sul benessere.”
📊 “Le attuali politiche possono portare a
• un ampliamento delle disuguaglianze sanitarie ed economiche,
• impatti negativi a lungo termine sulla fiducia nel governo e nelle istituzioni scientifiche e
• ridurre in futuro l’adozione delle misure di salute pubblica, compresi i vaccini COVID-19 e le vaccinazioni di routine.”
❗️”L’obbligo vaccinale è uno degli interventi più forti nella salute pubblica e dovrebbe essere usato con parsimonia e attenzione per garantire le norme etiche e la fiducia nelle istituzioni.”
✅ “Sosteniamo che le attuali politiche sui vaccini COVID-19 dovrebbero essere rivalutate alla luce delle conseguenze negative che descriviamo.”
📝 “EROSIONE DEI PRINCÌPI CHIAVE DELL’ETICA DELLA SALUTE PUBBLICA E DELLA LEGGE
Le attuali politiche sui vaccini possono erodere i princìpi fondamentali dell’etica della salute pubblica. […] contrariamente alla rappresentazione dei media secondo cui “i non vaccinati sono completamente liberi di rifiutare [la vaccinazione, ndt]“, molte politiche sui vaccini COVID-19 limitano chiaramente la scelta e il normale funzionamento del consenso informato. Ciò ha messo i medici in una posizione imbarazzante, confondendo i confini tra vaccinazione volontaria e involontaria. È chiaro che molti di coloro che si sono vaccinati lo hanno fatto a causa delle gravi conseguenze che avrebbero avuto rifiutando, come la perdita del lavoro e dei mezzi di sussistenza o l’accesso agli eventi sociali e ai viaggi. Dovremmo soffermarci a considerare fino a che punto le politiche attuali, e il modo in cui vengono attuate in ambito clinico, creino un precedente per l’erosione del consenso informato nel futuro e influiscano sull’atteggiamento della professione medica nei confronti di coloro che sono reticenti a sottoporsi ad una specifica procedura medica.”
‼️ “ESCLUSIONE DAL LAVORO E DALLA VITA SOCIALE
Le politiche sulla vaccinazione COVID-19 che limitano in modo sproporzionato l’accesso delle persone al lavoro, all’istruzione, ai trasporti pubblici e alla vita sociale possono essere considerate una violazione dei diritti costituzionali e umani. Gli effetti economici della limitazione dell’accesso al lavoro possono avere anche implicazioni indirette sulle persone a carico dei non vaccinati. […] La privazione economica e lo stress dei genitori derivanti da un accesso limitato al lavoro e dall’esclusione dalla vita sociale possono avere conseguenze psicologiche e sul sostentamento a lungo termine delle persone, delle famiglie e soprattutto dei bambini.”