Mortalità per tutte le cause e iniezioni COVID-19: prove da 28 settimane di “Rapporti di sorveglianza sui vaccini COVID-19” della salute pubblica in Inghilterra

da | Mag 29, 2022 | Home, Studi Scientifici Vaccini

📎 IJVTPR • 22/05/22

📄 “All Cause Mortality and COVID-19 Injections […]”

📝 “Guardando ai dati sperimentali sulle iniezioni COVID, emerge che questi “vaccini” non sono né sicuri né efficaci. Ad esempio, sull’efficacia delle iniezioni di richiamo, la pubblicazione del servizio sanitario britannico intitolata “Rapporto di sorveglianza del vaccino COVID-19 settimana 42“, a pagina 23, afferma:

…. recenti osservazioni dai dati di sorveglianza dell’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) hanno riportato che i livelli di anticorpi N [cioè naturali anziché S, spike] sembrano essere inferiori nelle persone che contraggono l’infezione dopo 2 dosi di vaccinazione.

📝 “Allo stesso modo, uno studio di Pfizer pubblicato su Lancet da Tartof et al. (2021) ha riportato […]:

L’efficacia del vaccino contro le infezioni per i completamente vaccinati è diminuita con l’aumentare del tempo dalla vaccinazione, diminuendo dall’88% durante il primo mese dopo la vaccinazione completa al 47% dopo 5 mesi (157 giorni dopo seconda dose).

📝 “Un altro studio recentemente pubblicato da Cohn et al. (2022), suggerisce che le iniezioni stiano interferendo con la capacità innata del corpo di produrre anticorpi contro il virus dopo un’infezione da SARS-CoV-2. […]”

❗️”È già evidente che vaccini imperfetti, che perdono [d’efficacia, ndt], non sterilizzanti e non neutralizzanti (ipoteticamente perfetti solo in teoria), che possono ridurre i sintomi ma non fermare l’infezione o la trasmissione, possano certamente creare condizioni che possono rendere più grave la malattia (Seneff e Nigh, 2021). È d’obbligo che chi li pratica rimanga vigile sui problemi che derivano dalle sostanze sperimentali, indipendentemente dalla propaganda pervasiva che afferma che essenzialmente tutti i “vaccini” sono “sicuri ed efficaci”. L’evidenza mostra che alcuni “vaccini” possono rendere una “persona vaccinata” più vulnerabile alle malattie anziché meno vulnerabile.”

‼️ “Se i rapporti del Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS) sono affidabili come sembrano, le iniezioni C-19 sono di gran lunga le più pericolose mai prodotte nella storia della vaccinologia […] (Seneff et al., 2022).”

❓”In modo deludente, dopo che sono state somministrate miliardi di iniezioni, secondo Mitropoulos (2022): “Una percentuale crescente di decessi per COVID-19 si sta verificando tra i vaccinati. . .”. Tuttavia la narrativa pubblica torna al punto di partenza: la soluzione ai decessi avvenuti dall’inizio dell’era del COVID-19 è vaccinare, vaccinare, vaccinare. […] Ma come possono i richiami migliorare le cose se coloro che ottengono più di una dose stanno effettivamente diventando più vulnerabili al COVID-19? E infine è più probabile che muoiano? Perché le persone con richiami, secondo l’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito, hanno effettivamente meno anticorpi contro la malattia e non di più?”

⁉️ “E se le iniezioni genetiche C-19 stessero effettivamente causando, non solo la produzione della proteina spike del SARS-CoV-2, ma stessero causando malattie e morte? Qualcosa sta uccidendo molte persone che sono già state vaccinate una o più volte. Nel frattempo, le persone non vaccinate,  secondo i dati di milioni di persone nel Regno Unito, muoiono in numero molto inferiore.”

⚠️ “Dati i risultati di Aldén et al. (2022), Liu (2021) e Seneff et al. (2022) – prove crescenti che le stesse iniezioni C-19 non solo creano ulteriori disturbi e condizioni patologiche che possono essere debilitanti nel giro di poche settimane e persino fatali, alcune delle quali compaiono improvvisamente come convulsioni anafilattiche o forme di morte improvvisa in persone perfettamente sane (Heilman, 2022)non dovremmo pensare alla possibilità che i numeri scioccanti di danneggiati e decessi segnalati al VAERS siano davvero causati dalle iniezioni C-19?