NO ALL’OBBLIGO VACCINALE. Dopo l’ordine dei medici anche l’ordine degli infermieri in CRISI

da | Apr 22, 2022 | Eventi Avversi, Home

Come riportato da AssoCareNews.it , l’OPI Firenze Pistoia dopo una bagarre all’assemblea con gli iscritti, ha fatto bocciare bilancio a causa delle proteste degli operatori sanitari nei confronti dell’obbligo vaccinale a loro carico.

Comunicato dell’OPI Firenze Pistoia dopo bocciatura dell’assemblea degli iscritti al bilancio consuntivo.

“Si è svolta oggi l’Assemblea dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Firenze-Pistoia: un’occasione particolare quest’anno, che ha risentito del clima di instabilità del mondo infermieristico e sanitario in generale. Infatti in varie famiglie professionali sanitarie sono attivi gruppi di soggetti che cercano in tutti i modi di opporsi all’obbligo vaccinale: molti di loro oggi hanno partecipato all’assemblea.L’Ordine peró non può definire le leggi, funzione specifica del Governo. L’Ordine, che è un ente sussidiario dello Stato, non può esimersi dal rispetto delle leggi. All’ordine del giorno dell’Assemblea vi era l’approvazione del bilancio consuntivo del 2021, rinviato nel tempo proprio a causa della pandemia: il bilancio non è stato approvato, indicando come motivazione dei no proprio la contrarietà all’obbligo vaccinale.Sono in valutazione alcuni aspetti verificatisi in data odierna rispetto all’applicazione dei regolamenti interni approvati. Nei prossimi giorni, sul portale di OPI, saranno riportati gli esiti degli accertamenti formali e giuridici come di consuetudine, mantenendo l’atteggiamento trasparente che è stato sempre garantito nella gestione della casa degli infermieri. L’esito è comunque momento di riflessione da parte del Consiglio Direttivo e degli organi che compongono l’Ordine. Sarà cura dell’Ordine informare dettagliatamente gli iscritti sugli elementi formali di gestione dell’Ordine e sui temi di interesse per la nostra famiglia professionale”.

Nei giorni scorsi, come riportato da Scenari Economici, si è verificato lo stesso problema durante le assemblee provinciali degli ordini dei medici per le approvazioni dei bilanci.

Torino è saltata l’approvazione del bilancio in Assemblea, a causa delle proteste degli oltre 300 medici contrari alla vaccinazione obbligatoria che sono riusciti a far respingere il documento finanziario. L’assemblea ha richiesto l’intervento della polizia a causa dei forti toni.

Padova il 9 aprile  una grossa percentuale, il 39% degli iscritti , ha votato contro i vertici. Tra questi, anche medici vaccinati che hanno deciso di votare contro chi ha espulso colleghi competenti e stimati.

Appare evidente al netto delle polemiche montate ad arte dalla sterile propaganda pro vaccino, che una consistente fetta di professionisti pretenda più garanzie e tutela dalle istiutzioni che sono chiamate a rappresentarli.

Era ora.

Fonte Eventi Avversi