Partiti “antisistema”: altra faccia della stessa medaglia

da | Ago 10, 2022 | Home, Weltanschauung

F. Francesconi

In Italia e nel resto del mondo il problema non sono il fascismo e Casa Pound. Il problema è il mondialismo che non abbraccia alcun vessillo ideologico e non si pone altro obiettivo se non quello di distruggere l’essere umano nella sua autentica essenza.

Chi continua ad agitare il fantasma del fascismo è fuori dalla Storia, che ha dimostrato come negli ultimi 30 anni dopo la caduta dell’URSS il mondialismo ha usato soprattutto i partiti occidentali di sinistra per imporre la sua visione del mondo antiumana e una societa e un’economia assoggettate alle logiche di mercato. In ciò, ad onor del vero, coadiuvati dalle destre liberiste che non hanno saputo e voluto opporre una visione del mondo alternativa.

Oggi i veri nemici sono il neoliberismo e il transumanesimo con i loro derivati: scientismo, ecologismo, cybertecnologismo ecc.

Continuare a ragionare per compartimenti ideologici fa il gioco del sistema che ha sempre alimentato le divisioni e gli odi ideologici per dominare indisturbato. Spiace constatare che anche il cosiddetto fronte antisistema sia caduto nella stessa logica di contrapposizione ideologica fomentata dal sistema. Svincolarsi da questa logica è la conditio sine qua non per sganciarsi dal sistema. Al netto dei fatti, i partiti antisistema non lo vogliono fare. Meglio, infatti, puntare il dito contro lo sporco fascista (o comunista) che denunciare la cupola sionista e massonica che da secoli manovra a piacimento i suoi burattini di destra e di sinistra. Meglio scandalizzarsi per qualche candidato con trascorsi di destra che dire apertamente che in Italia comanda il Deep State attraverso l’Aspen Institute di cui fanno parte sia Letta che la Meloni e altre immonde consorterie come la Fabian Society a cui sembra essere legato Speranza.

Tutto ciò condannerà il fronte antisistema ad aver mancato all’appuntamento della Storia di andare oltre i falsi estremismi in nome di un ideale più elevato, quello di liberare l’umanità dalle catene del mondialismo. Continuo perciò a ribadire che i partiti antisistema non sono all’altezza del compito di restituire all’Italia la sovranità che, diciamocelo forte e chiaro, dal ’45 non ha mai avuto.