Pasqua nera, tanti i morti per “malore improvviso”. La nuova epidemia

da | Apr 18, 2022 | Cronaca, Eventi Avversi, Home

Napoli, automobilista muore
per un malore il giorno di Pasqua

E’ morto un automobilista in piazza Garibaldi per un malore, probabilmete un infartoUn malore avvertito già pochi minuti prima, raccontano alcuni automobilisti, che hanno assistito all’accaduto, in quanto manifestava una guida irregolare, poi lo schianto con l’auto che si è ritrovato davanti ed ha perso completamente conoscenza. Traffico bloccato. 

Sono intervenuti gli agenti locali della polizia ed un’ambulanza per verificare le motivazioni del decesso. 


Malore alla guida, muore sull’A26 a Sesto Calende

L’incidente ha causato un chilometro di coda verso i Laghi

Incidente in autostrada tra due furgoni (inserita in galleria)

Poco prima delle ore 16, sulla diramazione A26 Gallarate–Gattico nel tratto compreso tra Sesto Calende-Vergiate e Castelletto Ticino, in direzione Genova-Castelletto Ticino (foto d’archivio), è avvenuto un incidente autonomo all’altezza del km 16, a seguito del quale il conducente è deceduto.

Sul luogo dell’evento sono intervenuti i soccorsi sanitari e meccanici, le pattuglie della Polizia Stradale ed il personale della Direzione 1° Tronco di Genova di Autostrade per l’Italia.


Montefiascone – Muore per un malore improvviso a soli 49 anni, Federico Cotemme

La comunità falisca si stringe intorno alla famiglia colpita da questa inspiegabile ed ennesima tragedia.

MONTEFIASCONE – Ancora un grave lutto ha colpito la comunità falisca. A soli 49 anni, per un aneurisma cerebrale, è morto Federico Cotemme. A nulla sono serviti tutti i tentativi per salvargli la vita. Ennesimo grave lutto per questa famiglia, molto conosciuta nella frazione “Le Mosse“.Il papà, Felice Cotemme, è stato un politico di lungo corso nella democrazia cristiana degli anni ’80 dove aveva ricoperto diversi incarichi importanti. Una famiglia perbene e stimata in tutto il paese. Un doloro grande per la moglie, i genitori e il fratello.

Federico era conosciuto e stimato da tutti. Aveva iniziato a lavorare da giovanissimo come cameriere nell’allora famoso ristorante “da Cesare alla cavalla”. Poi la sua grande passione per gli animali lo aveva portato ad essere tra i primi ad aderire al gruppo di volontari delle guardie ecozoofile diventandone presto il tesoriere.

Sempre sorridente, dinamico e disponibile. I funerali si svolgeranno nella parrocchia si San Giuseppe, nella frazione “Le Mosse” di Montefiascone, martedì mattina alle ore 11.

Le guardie ecozoofile hanno organizzato un picchetto davanti alla camera ardente “la Speranza” in via Giuseppe Contadini dell’agenzia funebre ALO di Montefiascone dove, da questa mattina, tantissimi amici e conoscenti si sono ritrovati per potergli fare visita un’ultima volta e confortare i familiari.


Dramma a Porticello, muore per un malore improvviso lo chef Balistreri

Porticello sotto choc per la morte delle chef Francesco Balistreri, 55 anni, del ristorante Faro Verde. A stroncarlo un malore improvviso, probabilmente un infarto, mentre si trovava nei pressi del suo ristorante nella zona di Santa Nicolicchia.

Balistreri si è accasciato al suolo e inutili sono stati i tentativi di soccorrerlo. I sanitari del 118, subito allertati, hanno praticato un disperato tentativo di rianimazione, ma ogni sforzo è stato vano e non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.

Lo chef era molto conosciuto a Porticello, dove da tanti anni era tra i punti di riferimento per la ristorazione, colonna portante di uno dei locali più frequentati del borgo marinaro, aperto dal padre Benito e poi tramandato ai figli. Francesco Balistreri lascia la moglie Jessica e le due figlie ancora piccole Sofia ed Eisabetta.La tragedia è accaduta a Santa Nicolicchia, nei pressi del suo ristorante il Faro Verde a Porticello. Francesco Balistreri che non aveva mai manifestato problemi di salute o sintomi che potessero fare pensare al peggio, improvvisamente ha accusato un malore, si è accasciato al suolo ed è deceduto, probabilmente a causa un infarto fulminante.Immediatamente sul posto allertata dai presenti è arrivata un’ambulanza del 118, con il personale che ha praticato un disperato tentativo di rianimazione, purtroppo risultato inutile. Gli operatori sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo.


Carcere Roma Regina Coeli: detenuto muore per malore

Un detenuto straniero di 36 anni è morto ieri nel carcere romano di Regina Coeli dove era ristretto per scontare fino al 2024 una pena inflitta per il reato di rapina aggravata. A dare la notizia è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE.

Maurizio Somma, segretario nazionale SAPPE per il Lazio, ricostruisce i drammatici momenti: “L’uomo aveva precedenti di tossicodipendenza che posso avere significativamente inciso sulle cause della morte, che allo stato risultano legate a un malore ma sulle quali sono in corso accertamenti più approfonditi. A nulla sono valsi i soccorsi prestati dal personale di Polizia Penitenziaria e dai sanitari che non hanno potuto fare altro che certificare il fulmineo decesso. Ancora un decesso per un soggetto che, forse, poteva anche non essere in carcere in relazione alla sua posizione giuridica e stato di salute”.


Malore durante la processione del Venerdì Santo, muore 47enne

Domicella – Malore durante la processione del Venerdì Santo. Un uomo di 47 anni si è sentito male ed è morto. La tragedia a Domicella, un paese ora sconvolto per quanto avvenuto. Centinaia le persone che stavano prendendo parte alla processione che si è snodata attraverso le strade del paese del Vallo di Lauro. All’improvviso il malore fatale per il 47enne che si è accasciato al suolo.

Un primo tentativo di soccorso è stato effettuato da un medico e da un’infermiera che stavano partecipando al rito del Venerdì Santo. Sul posto è tempestivamente intervenuta una squadra del 118 che ha tentato un disperato tentativo per rianimare il 47enne che non si è più ripreso ed è morto sotto gli occhi dei suoi familiari e delle centinaia di persone che erano in strada.

Dolore e incredulità i sentimenti espressi dal sindaco Antonio Corbisiero. Come da prassi sul posto è intervenuta anche una pattuglia del commissariato di polizia di Lauro per gli accertamenti del caso. Non ci sarà nessuna inchiesta da parte del pm di turno Antonella Salvatore, subito informata della tragedia dagli inquirenti. La salma è stata affidata ai familiari per i funerali.

Fonte Eventi Avversi