Progetto Parma: questa è la strada.

da | Mar 29, 2022 | Testimonianze

Leonardo Santi

October 25, 2021

Molti di voi chiedono soluzioni ed aiuto. Da tempi non sospetti, vi ho sempre invitato a trovarvi localmente in gruppi territoriali per conoscervi ed organizzare un fronte di resistenza quando le cose sarebbero andate male, come sta accadendo proprio ora. Molti mi hanno ascoltato, altri no, convinti che momenti come questi, (e come quelli che verranno) non sarebbero mai arrivati.

Ebbene, tra chi non si è fatto ripetere due volte il concetto ed è passato dalla teoria alla pratica, dai lamenti social all’azione, segnalo la realtà di Parma. Una piccola città del nord Italia, nella quale un gruppo di persone hanno deciso di agire per non farsi trovare impreparate nel momento del bisogno.

Se è vero che la loro soluzione non può essere la soluzione per tutti, è pur vero che per RESISTERE servono idee, strumenti e voglia di sbattersi per realizzarle. Ecco perché il modello Parma è, a mio avviso, un modello che può essere riprodotto in ogni parte d’italia, ecco perché mi ripropongo di andarli a trovare per capire come questo progetto possa essere replicato altrove.

E sapete la cosa bella qual è? È che tutto ciò NON nasce da un “capo” che detta la linea al resto del gregge che segue pedissequamente. Tutto ciò è nato dal lavoro di squadra, dall’intelletto e dalle capacità di ognuno.

Con la seguente testimonianza che ho appena ricevuto, vorrei condividere con voi, nelle parole che seguiranno, ciò che possiamo realizzare sul territorio, iniziando a vederci ed incontrarci, facendo gruppo e rete, rimanendo uniti.

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Ciao Leonardo,

a Parma, una piccola realtà del nord Italia, stiamo cercando in ogni modo di uscire dal sistema.

Siamo partiti a febbraio 2021 in poco più di 10 persone, la battaglia è iniziata infrangendo il coprifuoco e iniziando ad incontrarci dal vivo ogni settimana, prima di tutto per tornare a stare insieme e poi, successivamente, per iniziare a valutare ed organizzarci su ciò che avremo potuto fare nel prossimo futuro sino ad arrivare a formare un “gruppo” di circa 2.500 persone, diverse tra loro, ma che condividono gli stessi ideali.

Con una organizzazione suddivisa su vari gruppi e referenti nel settore specifico, si sono portati avanti diversi progetti, materiali e divulgativi. Una serie di incontri continuativi e di presenza, con relatori del territorio che sono diventati poi, essi stessi, attivisti. Piazze sempre presidiate, invito sul territorio di relatori esterni, eccetera..

Da questo crogiolo è nata la collaborazione con un Osservatorio Giuridico di 11 avvocati che si sono messi a disposizione per difendere gratuitamente le persone che ne avessero necessità e al contempo a tenere incontri settimanali in cui spiegare il modo migliore di comportarsi nelle varie situazioni.

Abbiamo dato vita e portato avanti un “progetto terra” dove vengono insegnati metodi di coltivazione basilari e grazie al quale si può condividere idee e opinioni. Si mettono a disposizione in condivisione terreni e si cerca di fare squadra attorno a tutto questo, tornando ad una mentalità agricola e di condivisione.

Abbiamo creato una chat specifica di sanitari/Oss che potesse eventualmente sopperire alle mancanze mediche riscontrate in questo periodo, sia come supporto che come consigli specifici nel settore salute.

Abbiamo concretizzato alcune iniziative di homeschooling con creazione di spazi adeguati e gestiti in totale libertà oltre ad avere ampliato e consolidato i rapporti con realtà già esistenti (es steineriana)

È attivo un progetto per la creazione di un luogo per la commercializzazione dei prodotti della nostra terra nell’eventualità che a breve potrebbe essere impedito l’accesso ai supermercati, il tutto in accordo con produttori locali con lo stesso nostro medesimo pensiero.

Stiamo cercando di dare massimo supporto ai lavoratori che ancora, ad oggi, possono dire di avere un lavoro anche mediante la creazione di uno strumento specifico che possa andare incontro alle loro esigenze per essere al loro fianco in ogni battaglia.

Per ultimo, ma non meno importante, strettamente legato al progetto terra, vogliamo costituire micro comunità che possano autosostenersi, in comunicazione e dialogo tra loro, mediante la commercializzazione dei beni autoprodotti anche grazie all’utilizzo parallelo di agevolazioni tra commercianti.

Questi progetti, queste identità interagiscono tra loro in una grande rete di mutuo sostegno e rispetto.

Di questi spunti e stimoli, cosi come dei preziosi consigli dati, vogliamo ringraziare te, Leonardo… la condivisione arricchisce sempre.

Abbiamo tracciato un cammino accomunato dagli stessi intenti, la strada che dobbiamo percorrere è ancora tanta, ma la direzione intrapresa è quella giusta.

Supereremo assieme, anche questa prova, dimostrando al mondo che uniti si vince.