Due brevi commenti all’ultimo bollettino ISS sull’incidenza di COVID-19 nell’ultimo mese.
1. Marcati in rosso: il TASSO di incidenza (numero di casi ogni 100.000 persone) è LO STESSO tra non inoculati (1.698) e tri-inoculati (1.657). Si conferma che l’obbligo vaccinale è una mostruosità politica di cui i governanti (soprattutto Draghi, Speranza, Cartabia) e i medici conniventi hanno la responsabilità, crescente quanto più passa il tempo.
2. Marcati in blu: La mortalità è maggiore nei non inoculati (si sapeva) ma riguarda i vecchi e malandati, mal curati. Sotto ai 59 anni la differenza in assoluto è minima: 1 decesso in più ogni 200.000 persone non inoculate. Cioè per “salvare” dalla morte (positivo al SARS-CoV-2 e mal curato) un italiano sotto i 59 anni in un mese si è dovuto inocularne 200.000. Sarebbe interessante sapere quanti sono i decessi causati dal “vaccino” su 200.000 inoculati. Se si potesse sapere.