SPLATTER VAIOLO

da | Mag 23, 2022 | Home, Weltanschauung

Uriel Crua

Si continui a osservare i processi manipolativi: un primo nemico – invisibile e letale – per due anni ha squassato mezzo mondo, relogificandolo. 

Ora però occorre qualcosa di forte, che si intoni con le immagini di guerra, con l’odore della guerra, con la pastosità e con l’orrore di una guerra. Qualcosa di brutale e sanguinoso, qualcosa che faccia effetto subito, alla pancia. Ed eccolo.

Si noti come i giornali non esitano a proporre immagini d’accompagnamento molto forti, ventrali, crasse, agli articoli scaracchiati con sempre peggiore servilismo.

Tornano i camici bianchi. Tornano i bollettini. Ma adesso fanno pendant con la guerra, sono in contiguità icastica. 

Ogni droga – d’altro canto – necessita di dosi sempre maggiori per far percepire il proprio effetto.

Non ci si faccia imbambolare da simili artifici da stregoni di piazza. 

Si utilizzi la propria umanità con ogni fibra, e si tenda alle cose alte. Il silenzio in questo ci aiuta.

Silenziateli.