Studenti universitari colpiti da miocarditi e altre gravi reazioni al vaccino. Il Rettore della prestigiosa Università nega ma spunta un audio-denuncia shock

da | Lug 29, 2022 | Eventi Avversi, Home

Negli Stati Uniti, le otto Università private più prestigiose fanno parte della Ivy League, titolo riservato all’élite universitaria.

Ne fanno parte la Brown University, la Columbia University, la Cornell University, il Dartmouth College, Harvard University, Princeton University, University of Pennsylvania e Yale University.

Nella storica Brown University, fondata nel 1764 e situata nella città di Providence nello Stato di Rhode Island, si continua ad imporre il vaccino COVID-19 a tutti gli studenti e ai docenti, compresi gli studenti in arrivo per l’anno accademico 22/23, ma sono emerse prove di gravi studenti danneggiati e almeno uno è stato ricoverato d’urgenza in ospedale con una grave reazione alla vaccinazione Covid-19 nel marzo 2021. 

Il dottor Andrew Bostom, un ricercatore clinico accademico ed epidemiologo, che attualmente è un medico di ricerca presso il Brown University Center for Primary Care and Prevention del Kent-Memorial Hospital di Rhode Island, ha scoperto che uno studente della Brown University ha subito un grave reazione avversa alla vaccinazione Covid-19 durante una conversazione con un ex collega, un cardiologo. 

“Era quasi come una confessione”, ha detto il dottor Bostom.

Lo studente di 20 anni è stato ricoverato al The Miriam Hospital di Providence il 22 marzo 2021, con sintomi di miopericardite, un riconosciuto e noto effetto collaterale grave delle vaccinazioni Covid-19. Il collega del dottor Bostom ha osservato durante una conversazione che, durante il suo turno di guardia medica, aveva visitato diversi pazienti con miocardite e uno di loro era uno studente della Brown University. 

Era stato vaccinato prima dei suoi coetanei perché era attivo nel volontariato in ospedale. 

Mentre le domande fatte dai giornalisti ai cardiologi del The Miriam Hospital sono rimaste senza risposta, il dottor Bostom è stato in grado di confermare la presenza di questo paziente della Brown University incrociando il database VAERS (Vaccine Adverse Event Reporting System) con i dati in possesso del Dipartimento della salute dello Stato di Rhode Island relativi alla dimissione ospedaliera e mostravano entrambi “un maschio bianco di 20 anni, residente in Florida”, nel marzo 2021. 

Questo particolare paziente si distingue dalle migliaia di altre segnalazioni di eventi avversi a causa della sua età al momento della vaccinazione. Lo Stato di Rhode Island, infatti, non ha reso disponibili i vaccini per quella fascia di età fino al 19 aprile. 

“Dato che questo è successo a metà semestre, trovo quasi impossibile immaginare che la Brown University non fosse a conoscenza di questo caso. Peraltro, è probabile che lo studente non sia stato in grado di tornare a seguire le lezioni dopo il grave danno subito. Chissà se il suo caso era necessario trovare una giustificazione accademica?” dice il dottor Bostom, che una volta ha condotto il più grande studio clinico mai condotto su pazienti sottoposti a trapianto di rene. 

Eppure, il Rettore, la Presidente della Brown University, l’economista Christina Paxson e il vicepresidente esecutivo Russell Carey hanno continuato a portare avanti l’obbligo di vaccinazione per gli studenti, nonostante quasi certamente conoscessero il grave danno che era già stato fatto ad almeno uno di loro. A metà maggio 2021, l’Università ha lanciato la sua campagna di vaccinazione e continua a far rispettare l’obbligo vaccinale, nonostante sia ora a conoscenza della miocardite indotta dal vaccino di questo studente. Un amministratore del dipartimento delle comunicazioni della Brown University ha risposto alle e-mail rivolte a Paxson e Carey e si è rifiutato di rispondere a domande su questo argomento. 

Ad oggi, gli studenti e i dipendenti della Brown University devono aver ricevuto una doppia dose di vaccino Pfizer o Moderna o una singola dose di vaccino Janssen, oltre ad un vaccino di richiamo, per frequentare l’Università. Questo, a fronte di prove innegabili che queste iniezioni possano causare seri danni ai giovani, in particolare ai giovani di età inferiore ai 40 anni, con il rischio di miocardite da vaccino soprattutto dopo un’iniezione di richiamo. 

I dati attuali riportati al 15 luglio 2022 nel database OpenVAERS mostrano più di 50.000 segnalazioni di miocardite e pericardite. Al contrario della Brown University, la vicina di Università di Rhode Island e il Providence College hanno entrambi revocato l’obbligo vaccinale. 

“La Brown University, in tandem con il Dipartimento della salute dello Stato Rhode Island, forma un potente duopolio della politica statale che mira a negare o al massimo rendere ‘accettabile’ il danno da vaccino covid-19”, scrive il dottor Bostom in un articolo per il Brownstone Institute. 

“La discussione franca e aperta sul caso di miopericardite da vaccino degli studenti della Brown University e la questione più ampia di gravi lesioni da vaccino covid-19, in particolare tra la vasta fascia di giovani e sani abitanti dello Stato Rhode Island, invulnerabili a gravi malattie da covid, è sotto censura. Il funesto duopolio Brown University- Dipartimento della Salute dello Stato di Rhode Island (RIDOH) impone quel silenzio”.

Secondo il dottor Bostom, se informazioni come questa fossero state diffuse all’inizio del 2021 e si fossero realizzate valutazioni chiare e oneste sul rischio-beneficio, allora il caso dell’atleta della NCAA dell’Università del Tennessee John Stokes potrebbe non essersi mai verificato. “La NCAA ha richiesto a Stokes di vaccinarsi per continuare a giocare. Non è stato informato degli effetti collaterali potenzialmente gravi della vaccinazione e, nel settembre 2021, è stato ricoverato in ospedale per miocardite. La sua carriera atletica potrebbe ora essere finita. La sua storia è solo una delle migliaia di atleti d’élite sottoposti a pressioni per vaccinarsi per continuare a perseguire i loro obiettivi sportivi”.  

Poiché le segnalazioni di gravi effetti avversi e il numero di decessi a seguito della vaccinazione per Covid-19 continuano ad aumentare in tutto il mondo, perché gli istituti di istruzione superiore continuano a insistere affinché le popolazioni studentesche siano vaccinate quando il rischio di malattie gravi e di morte a causa della malattia è trascurabile ? 

FONTE E AUDIO DENUNCIA