“Vaiolo delle scimmie: cosa sappiamo dei focolai in Europa e in Nord America?”

da | Mag 20, 2022 | Eventi Avversi, Studi Scientifici Vaccini

📎 The British Medical Journal • 20/05/22 [News]

đź“„ “Monkeypox: What do we know about the outbreaks in Europe and North America?”

đź“Š “Il vaiolo delle scimmie, un virus scoperto per la prima volta nelle scimmie nel 1958 e che si è diffuso agli esseri umani nel 1970, è ora presente in numero limitato ma in aumento nell’Europa occidentale e nel Nord America”

âť“”Quanti casi sono stati confermati?

I numeri dei casi sembrano aumentare ogni giorno, anche se sono ancora bassi. In Inghilterra sono stati confermati 9 casi tra il 6 e il 18 maggio. Nel frattempo, la Spagna ha segnalato 23 potenziali casi non confermati e il Portogallo ha confermato 5 dei suoi 20 casi sospetti. Negli Stati Uniti è stato confermato un caso.”

âť“”Come si sta diffondendo?

La trasmissione tra le persone avviene principalmente attraverso grandi goccioline respiratorie, il che normalmente significa un contatto prolungato faccia a faccia. Ma il virus può diffondersi anche attraverso i fluidi corporei. Gli ultimi casi sono stati principalmente tra uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini.

L’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito ha affermato che, sebbene il vaiolo delle scimmie non sia stato precedentemente descritto come un’infezione a trasmissione sessuale, può essere trasmesso per contatto diretto durante il sesso. Può anche essere trasmesso attraverso altri contatti stretti con una persona che ha il vaiolo delle scimmie, attraverso il contatto con indumenti o biancheria usati da una persona che ha il vaiolo delle scimmie.”

âť“”Quali sono i sintomi?

I sintomi possono includere febbre, mal di testa, dolori muscolari, mal di schiena, linfonodi ingrossati, brividi ed spossatezza. In genere si sviluppa un’eruzione cutanea, che spesso inizia sul viso ma può poi diffondersi ad altre aree come i genitali.” 

âť“”Il vaiolo delle scimmie è mortale e può essere curato?

Generalmente, i casi di vaiolo delle scimmie sono lievi e le persone tendono a riprendersi in poche settimane. Ma il tasso di mortalitĂ  varia, a seconda del tipo. L’ECDC ha affermato che il clade [il ceppo virale, ndt] dell’Africa occidentale, il tipo finora visto in Europa, ha un tasso di mortalitĂ  di circa il 3,6% (stimato da studi condotti nei Paesi africani). La mortalitĂ  è maggiore nei bambini, nei giovani adulti e negli individui immunocompromessi.

Michael Head, ricercatore senior in salute globale presso l’UniversitĂ  di Southampton, ha dichiarato: “I rischi per un pubblico piĂą ampio nel Regno Unito sono estremamente bassi e disponiamo di strutture sanitarie specializzate nel trattamento di queste infezioni tropicali.” 

âť“”Gli Stati Uniti e l’Europa hanno visto precedenti importanti focolai?

Nel 2003 gli Stati Uniti hanno avuto un focolaio di 47 casi confermati e probabilmente legati ad una spedizione di animali dal Ghana. Tutti coloro che sono stati infettati dal vaiolo delle scimmie si sono ammalati dopo il contatto con cani della prateria domestici che erano stati infettati dopo essere stati ospitati nei pressi dei piccoli mammiferi importati.

Sette casi precedenti di vaiolo delle scimmie sono stati segnalati nel Regno Unito (nel 2018, 2019 e 2021), principalmente tra persone con una storia di viaggi in Paesi endemici.”