Volete sapere il prossimo scandalo di Pfizer?

da | Ott 17, 2022 | Home

di Franky Duks

È la metodologia del trial usato per l’autorizzazione d’emergenza (EUA) dei farmaci a mRna. Sono dati disponibili da sempre. Mi stupisce pochissimi ne abbiano parlato sino ad ora. Allora ne parliamo noi.

I farmaci sono stati autorizzati negli Stati Uniti in seguito famosissimo trial che venne pubblicato sul NEMJ nel Dicembre 2021.
Fu in questa occasione che la casa farmaceutica, con il plauso di tutta la comunità internazionale, esultò di aver trovato un vaccino formidabile con efficacia al 95%. Vi ricordate? “SAFE AND EFFEVTIVE“.
A parte che il claim era già fraudolento in se, in quanto la riduzione del rischio riportata dalla multinazionale e dai governanti era del 95% in termini relativi (Relative Risk Reduction/RRR) e non assoluti(ARR).

L’Absolute Risk Reduction (ARR), che dovrebbe essere il metro per giudicare l’efficacia di un farmaco, venne
completamente omessa. Anche nei report ISS che furono usati per incutere paura alle persone venne (apposta) sempre omessa la riduzione del rischio in termini assoluti, altrimenti la gente avrebbe capito che il vaccino (terapia genica sperimentale) era molto più pericoloso di quanto volessero far credere.

Quando vi facevano vedere l’omino gigante rosso non vaccinato era riferito al rischio RELATIVO tra un vaccinato ed un non vaccinato di morire: basso in termini assoluti per tutti.

Ma ora veniamo alla parte truffaldina del trial:
Nel paper distribuito sulla prestigiosa rivista scientifica appare un pdf molto grazioso e colorato per la divulgazione.
Qui possiamo dare un occhiata alla demografica dei due gruppi di persone (farmaco e placebo):

Sul pdf tutto carino i gruppi divisi in età risultano così:
16-55 anni: 57%
55 anni: 42%
Sembra equo giusto?

Del resto sappiamo benissimo sin dal maggio 2020, grazie al primo report ISS, che il 99% della gente che moriva ed andava protetta erano anziani (età media intorno agli 85 anni).
Quindi per chi andava testata l’efficacia del farmaco, se non per loro?
Le persone al di sotto dei 55 anni hanno rischio basso che decresce esponenzialmente ogni decina d’anni in meno sino a rasentare lo 0% già a <30 anni. Ora, dove sta la truffa?
La truffa è che se andiamo a prendere i dati meglio categorizzati (per farlo bisogna sbattersi e scaricare il materiale supplementare) scopriamo che la distribuzione demografica è truffaldina.
Per questo, apposta, nel pdf divulgativo hanno suddiviso grossolanamente in 16-50 e ultra50 enni.
Si scopre infatti che:
-meno del 5% aveva più di 75 anni.
-solo il 17% aveva tra 64 e 75 anni.
Questo fatto è gravissimo poiché palesemente storpia l’outcome del trial a favore dell’efficacia, in quanto il covid è letale soprattutto per gli anziani.

Questo è un semplicissimo trucchetto statistico per far uscire i risultati che si vogliono.
Uniamo quindi puntini: malattia che ha un rischio bassissimo di letalità su persone giovani e
sane, nel trial per approvarlo mettono soprattutto persone giovani e sane
Capito?
Questa è truffa.
Per chi fosse interessato questo il link di Pfizer dove trovare la
suddivisione in età del gruppo: lhttps://labeling.pfizer.com/ShowLabeling.aspx?id=14471

Invece per chi vuole approfondire e capire meglio i termini RRR e ARR, il rischio in generale e la percezione di esso:

Perchè è fondamentale nelle scelte(terapeutiche e politiche) l’utilizzo
dell’ARR? Ecco qui spiegato https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4763519/